Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] la cui grecità è attestata ora dal deciframento della scrittura micenea detta lineare B.
L'acropoli fu occupata e fortificata, le tombe a degli ambienti nei piani superiori. Una notevole varietà individuale appare negli ambienti del pianterreno, ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] , eseguite a stampo, appartengono ad un altro gruppo che alla varietà dei colori del tipo a mosaico accoppia la tecnica del v. , sempre al museo di Kabul) appare di già un gusto lineare-decorativo non lontano da quello di certe stoffe copte.
Con il ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] , col tempo si standardizza e si rinchiude in una composizione facile, prevalentemente lineare, che solitamente riveste zone molto limitate del vaso. Nella varietà degli stili che si riscontrano (Sugu, Ongagawa, Hajinoutsuwa), più che per decorazione ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] del Kitsch: fattori che, senza affatto esaurire l'infinita varietà dei suoi aspetti, ci si presentano però, quasi sempre, orchestrale il procedimento dell'iterazione con varianti di un tema lineare, come nelle fughe di Bach o nel Bolero di ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] ; il profilo dell'echino da curvo e gonfio tende a farsi lineare; il suo arrotondamento in alto si fa angolo smussato e genera e l'opera umana, e nell'opera l'ordine e una varietà indocile in gara con quella di natura, tutti insieme tessuti in ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] ripartizione in apertura dei libri. Optando per una narrazione lineare che non tiene conto dell'andamento a ritroso cui è , Bibl. Naz., ex-Vind. lat. 6), nella loro varietà, dimostrano sia la presenza di modelli antichi sia la loro trasformazione ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] forme vascolari nuove hanno arricchito la già infinita varietà della ceramica del Bronzo Antico.
Le scoperte più dovuto sia al nuovo impulso agli studî micenei dopo il deciframento della Lineare B, sia al ruolo importante che C. ha avuto come soglia ...
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SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] a esempi di area siro-mesopotamica e in parte egiziana. Tale varietà risulta senz'altro intenzionale e non frutto di reimpiego, data la delle figure appare meno vigorosa e piuttosto grafica e lineare rispetto al mosaico e ha suggerito una datazione al ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] contribuisce con il suo lungo asse maggiore alla estensione lineare della città greca escludendone lo sviluppo in altezza. a Roma, sia i vari Fori delle principali città dimostrano la varietà di impiego dei portici.
Portici di terme, ecc. I grandi ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] simbolico-strutturale subisce una modifica in senso esclusivamente lineare.Iconografia e simbologia delle a. si prestano difficilmente esempi occorre aggiungere, a conferma della varietà iconografica possibile, la dettagliata illustrazione, nell ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...