Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] esseri umani possono ingerire col cibo l'enorme varietà di sostanze che sono cancerogeni naturali per i Roditori CCCX, pp. 207-211.
Beasley, R. P., Hwang, L. Y., Lin, C. C. e altri, Hepatocellular carcinoma and hepatitis B virus. A prospective study ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] del tempo in cui il cosmo significava l'inconoscibile.
7. Lineamenti di storia
R. Strauss e Cl. Debussy sono i nomi a Colonia, Maderna, Berio e Pousseur a Milano.
La varietà di queste ricerche ha creato problemi di terminologia; tuttavia, fatti ...
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Algebra
Irving Kaplansky
sommario: 1. Introduzione. 2. Gruppi in generale. 3. Gruppi semplici finiti. 4. Gruppi infiniti. 5. Gruppi liberi. 6. Gruppi abeliani infiniti. 7. Anelli in generale. 8. Corpi. [...] dimensione di L come spazio vettoriale su K (si veda il capitolo successivo, dedicato all'algebra lineare). Dati tre corpi K ⊂ L ⊂ M, se [L:K] e [M:L il punto non è un punto multiplo della varietà.
Gli anelli locali regolari hanno molte proprietà ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] coordinazione degli anioni dia vita a una gran varietà di nuove strutture e proprietà di particolare significato Cl- e Br- possiedono una coordinazione ottaedrica. L'anione lineare triatomico N3- ha forma e dimensioni complementari a quelle della ...
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Polimeri
Paolo Corradini e Lido Porri
di Paolo Corradini e Lido Porri
Polimeri
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Costituzione, configurazione e conformazione delle macromolecole. 4. Metodi [...] di qualche migliaio e R e R′, ai terminali della catena lineare di atomi di carbonio, sono due radicali monofunzionali, per esempio alla scoperta, alla produzione e all'utilizzazione di una varietà enorme di tali materiali, il cui consumo aumenta di ...
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Educazione
Arnould Clausse
di Arnould Clausse
Educazione
sommario: 1. Che cos'è l'educazione? a) L'educazione, funzione sociale. b) Gli insegnamenti della storia. c) La dinamica delle relazioni ‛società-educazione'; [...] relazioni personali, ad alto coefficiente affettivo, con una grandissima varietà di individui dentro e fuori il quadro familiare, egli impara . In questo modo viene impegnato in un percorso lineare, in una successione di momenti che lo conducono ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] "costumi" e di "usanze"), che ha invece sparso per il mondo la varietà. "Così - egli afferma - il fondo [naturale] è ovunque lo stesso a porre in crisi i rapporti di successione lineare tra l'evoluzione organica e l'evoluzione culturale ...
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Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] , η) = (x, u (x), u′ (x)). Si tratta di un'equazione lineare del secondo ordine rispetto alla funzione incognita w. Se
(x, u (x), u′ ( un punto di minimo (u, S) l'insieme S è una varietà regolare di dimensione n - 1, a meno di un insieme singolare ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] 2-desossi-D-ribosio (2) sono presentate in due forme, quella lineare (1a e 2a) e quella furanosica (1b e 2b), nella quale specie. In altre parole, tali esperimenti mostravano che le differenti varietà di DNA si distinguevano l'una dall'altra, come nel ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] correre, mangiare, dormire, saltare, ecc.). La varietà delle descrizioni macroscopiche può essere presa come indicatore ω. In altri termini, la quantità χ(ω) è la risposta lineare del sistema a un campo magnetico alternato. Per un sistema normale nel ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...