Matematico nederlandese (Rotterdam 1920 - Heteren, Paesi Bassi, 1994). Prof. all'univ. di Amsterdam (dal 1962), direttore (dal 1971) dell'Institut des hautes études scientifiques di Bures-sur-Yvette. Apportò [...] notevoli contributi alla topologia differenziale (immersioni isometriche di una varietà in un'altra), alla teoria dell'omotopia (gruppi di omotopia del gruppo unitario negli spazî di Hilbert), alla statistica matematica e a varie applicazioni alle ...
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Matematico statunitense (n. Flint, Michigan, 1930). Prof. alla Columbia University (1961-64), a Berkeley (1964-94) e alla City University di Hongkong (1995), ha dato fondamentali contributi alla topologia [...] (differenziale) e all'analisi globale. La dimostrazione (teorema di S.) che una varietà differenziabile con gli stessi gruppi di omotopia di una sfera di dimensione n è omeomorfa alla sfera di dimensione n se n≥5 gli valse nel 1966 la prestigiosa ...
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Matematico italiano (Casale sul Sile 1885 - Padova 1962). Discepolo di T. Levi-Civita, dal 1930 prof. di analisi matematica, algebrica e infinitesimale nell'univ. di Padova. Le sue ricerche vertono sull'integrazione [...] di certi tipi di equazioni differenziali collegate con la fisica e su questioni di geometria differenziale sopra varietà a più dimensioni come, per es., la generalizzazione della teoria del triedro mobile. Socio corrispondente dei Lincei (1950). ...
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Matematico (Gillingham, Kent, 1919 - Durham 2005), prof. all'univ. di Durham dal 1965 al 1984 (poi emerito). Studioso di geometria differenziale globale, ha dato contributi a varî problemi riguardanti [...] le sottovarietà di varietà date (curvatura media, immersioni minimali, ecc.). Tra le opere: Introduction to differential geometry (1959); Harmonic spaces (con H. S. Ruse e A. G. Walker, 1961); Total curvature in riemannian geometry (1982); Riemannian ...
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Matematico (Königsberg 1832 - Bonn 1903), prof. (dal 1864) all'univ. di Bonn; socio straniero dei Lincei (1887). Gli si devono un fondamentale teorema di esistenza e unicità degli integrali di un sistema [...] differenziale sotto una condizione meno restrittiva di quella posta da A.-L. Cauchy (condizione di L.), una trattazione del problema delle geodetiche in una varietà riemanniana e varie ricerche di geometria differenziale. ...
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TENSORIALE, ALGEBRA e ANALISI
Dionigi Galletto
Il calcolo t., sinonimo di calcolo differenziale assoluto (v. differenziale assoluto, calcolo, XII, p. 796; tensore, XXXIII, p. 497), i cui fondamenti [...] analoghe a quelle del tensore di Riemann. In particolare valgono per esso le identità di Bianchi.
Varietà simplettiche. - Un capitolo della geometria differenziale che, come si è detto, è intimamente connesso all'algebra e all'analisi tensoriale è la ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] , alla risoluzione di sistemi di equazioni differenziali, al problema dell'inversione dei sistemi di funzioni analitiche, a quello della rappresentazione parametrica dalle varietà algebriche (problema di fondamentale importanza nella geometria ...
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VOLUME
Giuseppe SCORZA DRAGONI
La nozione di volume è per i solidi, cioè per le porzioni di spazio delimitate da superficie (semplici, chiuse e regolari), l'analogo di quello che la nozione di area [...] dello spazio ambiente, vi è luogo a considerare varietà curve a tre dimensioni immerse in esso e a una superficie, o al volume di un solido.
Se
è il quadrato del differenziale dell'arco nella metrica che vige sulla Vn, e se (v. determinanti)
...
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INTEGRALE ARMONICO
Mario BENEDICTY
Le forme armoniche e i loro i. sono ampie generalizzazioni delle fuuzioni armoniche, come sono intese nella teoria classica delle funzioni; queste, com'è ben noto, [...] ha introdotto le forme armoniche come quelle appartenenti ad una particolare classe di forme differenziali esterne, chiuse, definite sopra una varietà riemaniana compatta orientabile. La teoria di tali forme presenta notevoli analogie formali con la ...
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QUILLEN, Daniel
Carlo Cattani
Matematico statunitense, nato a Orange (New Jersey) il 27 giugno 1940. Conseguito il Ph.D. in matematica alla Harvard University (1969), è stato professore di Matematica [...] un funtore contravariante che associa un gruppo abeliano a una varietà algebrica, definizione poi estesa da F. Hirzebruch e M. numeri oltre che a varie questioni di geometria e topologia differenziale. Si deve infine a Q. la dimostrazione (1976) di ...
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connessione
connessióne s. f. [dal lat. connexio -onis, der. di connexus, part. pass. di connectĕre «connettere»]. – 1. L’essere connesso, intima unione fra due o più cose; per lo più fig., legame di stretta relazione e interdipendenza tra...
differenziare
v. tr. [der. di differenza] (io differènzio, ecc.). – 1. a. Rendere differente, costituire elemento che permette di distinguere tra persone o cose: l’uso della ragione differenzia l’uomo dagli animali; meno com., stabilire quali...