GENERAZIONE (XVI, p. 502)
Giuseppe Montalenti
Generazione spontanea. - Dopo la dimostrazione sperimentale data da L. Pasteur (1861) dell'impossibilità della generazione spontanea per i batterî e altri [...] polimeri si sarebbero poi avvantaggiati di una sopravvivenza differenziale rispetto ai non polimeri, com'è indicato Ciò corrisponde al fatto che anche oggi vi è una grande varietà di tali processi nei batterî, in confronto alla notevole uniformità ...
Leggi Tutto
Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] queste interazioni sociali. La competizione diretta può quindi assumere una varietà di forme, molte delle quali non sono affatto in relazione del più idoneo' (in realtà la riproduzione differenziale) con l'effettivo successo nella competizione, e ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] , in particolare per le ricerche sulle varietà tridimensionali.
Shing-Tung Yau, USA (Hong Kong), Institute for Advanced Study, Princeton, New Jersey, per i risultati ottenuti sulle equazioni differenziali alle derivate parziali.
1983
Nobel per ...
Leggi Tutto
Radiobiologia
Giovanni Suini
di Giovanni Suini
Radiobiologia
sommario: 1. Definizione e limiti della radiobiologia. 2. Sviluppo storico della radiobiologia: a) 1895-1922: la radiobiologia descrittiva; [...] del materiale biologico esaminato, così che ne risulta una tale varietà di problemi e di dati sperimentali che a prima vista può alfa, neutroni) favorisce lo studio della loro azione differenziale dovuta alla loro diversa densità di ionizzazione. Si ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] una grande proporzione della sopravvivenza e riproduzione differenziale non è dovuta alla selezione ma al nonostante Oswald T. Avery avesse dimostrato nel 1923 l'esistenza di varietà distinte o sierotipi nei batteri. Solo a partire dallo studio del ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] campionamento di intere popolazioni (provenienti sia da una varietà di zone scelte in habitat differenti, sia da punti i pattern di evoluzione interspecifica e quelli di sopravvivenza differenziale, che spesso nel corso del tempo mostrano una ...
Leggi Tutto
Evoluzione. Fossili ed evoluzione
Niles Eldredge
Nel 1959, centenario della pubblicazione di On the origin of species di Charles Darwin, fu celebrata la definitiva fusione della genetica con la teoria [...] campionamento di intere popolazioni (provenienti sia da una varietà di zone scelte in habitat differenti, sia da pattern di evoluzione interspecifica e quelli di sopravvivenza differenziale, che spesso mostrano una pronunciata direzionalità, siano ...
Leggi Tutto
connessione
connessióne s. f. [dal lat. connexio -onis, der. di connexus, part. pass. di connectĕre «connettere»]. – 1. L’essere connesso, intima unione fra due o più cose; per lo più fig., legame di stretta relazione e interdipendenza tra...
differenziare
v. tr. [der. di differenza] (io differènzio, ecc.). – 1. a. Rendere differente, costituire elemento che permette di distinguere tra persone o cose: l’uso della ragione differenzia l’uomo dagli animali; meno com., stabilire quali...