Calabi
Calabi Eugenio (Milano 1923) matematico italo-americano. Fratello di Tullia Calabi Zevi, eminente figura della comunità ebraica italiana, è professore emerito di matematica all’università della [...] il dottorato presso l’università di Princeton. È particolarmente noto per le ricerche in geometria differenziale e per i lavori sulle varietà differenziabili a variabili complesse, con notevoli applicazioni in fisica e in teoria delle stringhe, tra ...
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Kahler Erich Ernst
Kähler 〈kàalër〉 Erich Ernst [STF] (n. Lipsia 1906) Prof. di matematica nell'univ. di Königsberg (1936) e di Lipsia (1948), nel politecnico di Berlino (1958) e infine nell'univ. di [...] metrica, introdotta (1933) da K. su alcune varietà a struttura complessa (varietà kähleriane); si tratta di un tipo speciale di metrica hermitiana, caratterizzata dal fatto che la sua forma differenziale esterna risulta una forma chiusa (dω=0). ...
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Hodge Sir William Vallance Douglas
Hodge 〈hògë〉 Sir William Vallance Douglas [STF] (Edimburgo 1903 - Cambridge 1975) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1936). ◆ [ALG] Complesso e operatore [...] H.-De Rahm: v. operatori, indici di: IV 300 f, e. ◆ [ALG] Dualità di H.: v. varietà riemanniane: VI 505 c. ◆ [PRB] Laplaciano di H.-De Rahm: v. geometria differenziale stocastica: III 39 c. ◆ [ALG] Operatore di H.: v. operatori, indici di: IV 300 e ...
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geometria riemanniana
geometria riemanniana geometria differenziale secondo l’impostazione di B. Riemann (si vedano: → Riemann, spazio di, detto anche varietà riemanniana; → Riemann, superficie di). [...] La stessa locuzione è a volte usata per riferirsi a una delle geometrie non euclidee, la → geometria ellittica, detta anche appunto geometria di Riemann ...
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forma armonica
forma armonica forma differenziale esterna e chiusa definita su una varietà riemanniana compatta orientabile (→ forma differenziale; → orientamento). I coefficienti di una forma armonica [...] sono detti tensori armonici. La teoria delle forme armoniche ha analogie con la teoria delle funzioni armoniche (da cui il loro nome) ...
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trasversalita
trasversalità [Der. di trasversale "l'essere trasversale"] [ALG] Formalizzazione del concetto intuitivo di "posizione generica" nell'ambito della topologia differenziale, cioè della disciplina [...] che studia le proprietà, soprattutto di tipo qualitativo, delle varietà e delle applicazioni differenziabili: v. trasversalità. ...
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pseudodifferenziale
pseudodifferenziale [agg. Comp. di pseudo- e differenziale] [ANM] Operatore p.: operatore che agisce su uno spazio di funzioni definite su una varietà differenziabile, il cui simbolo [...] soddisfa proprietà analoghe a quelle soddisfatte dal simbolo degli operatori differenziali. ...
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connessione
connessióne s. f. [dal lat. connexio -onis, der. di connexus, part. pass. di connectĕre «connettere»]. – 1. L’essere connesso, intima unione fra due o più cose; per lo più fig., legame di stretta relazione e interdipendenza tra...
differenziare
v. tr. [der. di differenza] (io differènzio, ecc.). – 1. a. Rendere differente, costituire elemento che permette di distinguere tra persone o cose: l’uso della ragione differenzia l’uomo dagli animali; meno com., stabilire quali...