Competitività dei sistemi fiscali
Vieri Ceriani
Con il termine competizione fiscale (o concorrenza fiscale) si indicano comportamenti, sia di azione sia di reazione, posti in atto da pubbliche autorità [...] Europea nel suo insieme. Tra i due blocchi persiste infatti un differenziale consistente, che si è accentuato nel tempo: in termini di cresciuto nel tempo, ed è aumentata altresì la varietà dello strumentario utilizzato. Ne sono un esempio le ...
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Relativismo e nuovi paradigmi filosofici
Aldo Giorgio Gargani
Premessa
Il relativismo si è originato nella cultura del continente europeo, ma oggi, all’inizio del 21° sec., esso costituisce uno dei [...] quelli avanzati); d) il fallibilismo; e) il naturalismo nella varietà delle sue tonalità e dei suoi vincoli; f) il riferimento concezioni filosofiche verranno valutate in modo distinto e differenziale e al tempo stesso nessuna di loro assurgerà ...
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Neuroimaging
Daniela Perani
Ferruccio Fazio
A partire dalla fine degli anni Ottanta del 21° sec., lo studio in vivo del sistema nervoso centrale nei soggetti normali, e delle sue modificazioni nell’invecchiamento [...] possibile effettuare misurazioni rilevando il segnale emesso da una grande varietà di nuclei atomici, come per es. il sodio, neurotrasmissione possono risultare utili anche per la diagnosi differenziale. Nella malattia di Parkinson e nella demenza ...
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Darwinismo o disegno intelligente?
Edoardo Boncinelli
Sotto il profilo scientifico la teoria dell’evoluzione non è più, da decenni, una semplice teoria, bensì una solida combinazione di fatti e di concetti [...] alla sola categoria degli insetti. Come spiegare tutta questa varietà di specie e di individui?
Il secondo fenomeno esattamente il contrario. Come risultato di questa sopravvivenza differenziale, si poteva osservare un netto predominio di individui ...
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Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] in Lituania per studiare sul campo dialetti arcaici nelle loro varietà parlate (v. De Mauro, 1989, pp. 294 e non una sostanza".
Con questa vigorosa sottolineatura del carattere differenziale e oppositivo che pervade l'intero sistema lingua si è ...
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Effetti ecologici dei cambiamenti climatici
Diego Rubolini
Con il termine cambiamento climatico si intende qualsiasi modificazione di stato del clima, identificabile mediante analisi delle variazioni [...] causale la risposta fenologica, il cambiamento differenziale delle condizioni climatiche tra periodi dell’anno organismi migratori, in virtù dei cospicui spostamenti e della varietà di condizioni climatiche e ambientali cui vanno incontro nel corso ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] campionamento di intere popolazioni (provenienti sia da una varietà di zone scelte in habitat differenti, sia da punti i pattern di evoluzione interspecifica e quelli di sopravvivenza differenziale, che spesso nel corso del tempo mostrano una ...
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Evoluzione genetica e culturale
Luigi Luca Cavalli-Sforza
Francesco Cavalli-Sforza
Fino a duecento anni fa, era convinzione generale che gli esseri viventi non cambiassero nel corso del tempo. Poi [...] sostanze più complesse: le proteine, di cui esiste un’enorme varietà, incapaci di riprodurre sé stesse, ma in grado di svolgere a mutazione e selezione naturale, cioè ad adattamento differenziale, piuttosto che a fenomeni di natura casuale, come ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...] malattie composte', è la causa presunta a determinarne la classificazione differenziale, a seconda che la materia che dà origine al malattie. Questi scritti tendono a registrare la varietà della realtà morbosa così come appare nella quotidianità ...
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I semafori della comunicazione nervosa: le sinapsi
Fabio Benfenati
Luca Berdondini
Santiago Ramón y Cajal, nella sua Textura del sistema nervioso del hombre y de los vertebrados (pubblicata in fascicoli [...] dai recettori del neurone postsinaptico e tradotto in una varietà di risposte biologiche. Le risposte più rapide sono Le sinapsi facilitanti e deprimenti sono sensibili in maniera differenziale al mutamento di attività del neurone presinaptico. Le ...
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connessione
connessióne s. f. [dal lat. connexio -onis, der. di connexus, part. pass. di connectĕre «connettere»]. – 1. L’essere connesso, intima unione fra due o più cose; per lo più fig., legame di stretta relazione e interdipendenza tra...
differenziare
v. tr. [der. di differenza] (io differènzio, ecc.). – 1. a. Rendere differente, costituire elemento che permette di distinguere tra persone o cose: l’uso della ragione differenzia l’uomo dagli animali; meno com., stabilire quali...