Hilbert, problemi di
Hilbert, problemi di lista di problemi (23 in tutto), all’epoca irrisolti, esposti in parte da D. Hilbert nel 1900, in occasione del secondo Congresso internazionale dei matematici [...] in due questioni. La prima riguarda la topologia delle varietà algebriche reali: per esempio, una curva algebrica reale nel seconda riguarda i cicli-limite dei sistemi dinamici (→ sistema differenziale, stabilità di un), la loro finitezza e il loro ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] 1886.
Le ricerche del B. furono rivolte alla geometria differenziale, alla teoria dei numeri e all'analisi pura. A lui XL), s. 3, XI (1898), pp. 267-352; Sulle varietà a tre dimensioni deformabili entro lo spazio euclideo a quattro dimensioni,ibid., ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] e nat., s. 6, XII [1930], pp. 547-52 e Sopra il calcolo differenziale assoluto negli spazi funzionali, in Annali d. Scuola norm. sup. di Pisa, s. del C. Sopra le trasformazioni in sé delle varietà di Jacobi relative a una curva di genere effettivo ...
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tensore
tensore ente matematico formulato nell’ambito della → geometria differenziale e oggi studiato come un capitolo dell’→ algebra lineare. Il nome tensore nasce dalla teoria dell’elasticità, in quanto [...] campi non solo in spazi euclidei ma in generiche varietà differenziabili. Le convenzioni del calcolo tensoriale si rivelano tensoriale di gij si può anche dedurre dal fatto che i differenziali dxi sono controvarianti e ds2 è un invariante.
Il tensore ...
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BOMPIANI, Enrico
Giorgio Israel
Nacque il 12 febbr. 1889 a Roma da Arturo e da Domenica Gaifani. Abbandonando la tradizione di studi in medicina della famiglia (il padre e due fratelli erano illustri [...] [1911], pp. 33-39) - il B. si dedicò allo studio delle proprietà proiettivo-differenziali di una superficie. Introdusse la nozione di spazio osculatore ad una varietà studiandone il coniportamento locale e, per passare da questa nozione locale ad una ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età adulta dell'uomo che sa servirsi della propria ragione
Sviluppatosi nel corso del Settecento nei principali paesi europei ‒ e segnatamente in Francia ‒ l'Illuminismo ha [...] tecniche matematiche si affinarono con l'applicazione del calcolo differenziale e integrale alla dinamica (sviluppata dal filosofo tedesco Gottfried delle specie viventi si coniugarono con una varietà di ipotesi geologiche che estesero di molte ...
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Filosofo ed economista inglese (Londra 1806 - Avignone 1873).
Figlio del filosofo ed economista James M., nacque a Londra, dove il padre si era trasferito dalla natia Scozia per seguire la propria vocazione [...] studia greco, latino, geometria, algebra, elementi di calcolo differenziale e di matematica superiore; legge i classici della letteratura in atto in un particolare momento, una varietà illimitata di sensazioni possibili; mentre le sensazioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento l’antropologia riceve le fondamenta teoriche e un profilo [...] di stabilire suddivisioni interne alla specie, data l’estrema varietà di forme somatiche; su un terzo e ultimo livello Broca nell’antropologia di due anime: da un lato lo studio differenziale dei caratteri fisici dell’uomo, d’altro lato l’indagine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento vengono create nuove geometrie, in cui non vale il postulato [...] grande memoria che segna la nascita della moderna geometria differenziale. Qui Gauss introduce l’espressione di una linea di geodetica e di curvatura per le varietà. “Che lo spazio sia una varietà tridimensionale illimitata” è un’ipotesi confortata ...
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TOGLIATTI, Eugenio Giuseppe
Erika Luciano
– Nacque a Orbassano il 3 novembre 1890 da Antonio e da Teresa Viale, primo di quattro fratelli: Tina, Enrico e Palmiro, futuro segretario del PCI.
Conseguita [...] di Berlino per il quinquennio 1909-14.
Nel campo della geometria proiettivo-differenziale, furono notevoli i suoi contributi sulle varietà tridimensionali dello spazio a cinque dimensioni le cui tangenti principali presentano delle coincidenze ...
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connessione
connessióne s. f. [dal lat. connexio -onis, der. di connexus, part. pass. di connectĕre «connettere»]. – 1. L’essere connesso, intima unione fra due o più cose; per lo più fig., legame di stretta relazione e interdipendenza tra...
differenziare
v. tr. [der. di differenza] (io differènzio, ecc.). – 1. a. Rendere differente, costituire elemento che permette di distinguere tra persone o cose: l’uso della ragione differenzia l’uomo dagli animali; meno com., stabilire quali...