CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] studio dell'"analisi occulta". Problemi di calcolo differenziale, d'algebra e di geometria sono argomento del C. che cerchi di metterne inluce la complessità culturale e la varietà di interessi risale in quegli anni a G. Brognoligo, L'opera letter ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Algebra
Claudio Procesi
Algebra
Per comprendere la storia dell'algebra del XX sec. è necessario fare un breve quadro dello sviluppo della disciplina [...] i punti di vista ha un ruolo importante l'idea di varietà caratteristica che ha un'origine classica nello studio delle equazioni differenziali iperboliche. I sistemi in cui la varietà caratteristica è la più piccola possibile hanno un ruolo speciale ...
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Combinatoria
Peter J. Cameron
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri non rappresenta una branca separata dalle altre ma le pervade tutte, poiché [...] avuto il predominio. A seguito dello sviluppo del calcolo differenziale e integrale di Isaac Newton e Gottfried W. Leibniz stesso discreto: assomiglia più a una rete che a una varietà continua, se studiato su piccola scala, paragonabile alla lunghezza ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante [...] molecolari che si autorganizzano, dànno origine a una varietà di strutture che comprendono le micelle sferiche, comportamento dinamico del sistema è descritto dalla seguente equazione differenziale, nota come bilancio di popolazione e indicata con l ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] bene spesso; mo vedi vu?»: IV, 2, 43). Ciò vale per le stesse varietà toscane, come il senese di Tingoccio (VII, 10, 20 e 22) e di
Inoltre, tali espressioni sono atte a creare un differenziale di comprensibilità tra il livello della fictio e quello ...
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Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] e di una forte mediazione formale.
L'immagine differenziale
Arnheim si muove nell'orbita teorica della psicologia della e non referenziale, che attesta la ricchezza e la varietà della ricerca dell'avanguardia, dal cinema astratto al Surrealismo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] quello di Weierstrass da cui partivano per trattare una varietà di argomenti più avanzati. Si lasciò a Giulio 'introduzione di idee provenienti dalla teoria delle funzioni complesse. L'equazione differenziale del primo ordine
[10] F(z,w,w′)=0
dove w ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] infanzia può orientare verso una corretta diagnosi.
La diagnosi differenziale più complessa si pone nel caso di bambini che interventi terapeutici ed educativi devono tener conto della sua estrema varietà e del fatto che esso si modifica nel tempo, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali ordinarie
Jean Mawhin
Equazioni differenziali ordinarie
Accanto a sostanziali progressi nella teoria delle equazioni [...] gli altri hanno la parte reale strettamente negativa. È l'origine del metodo delle varietà centrali, che riduce lo studio del comportamento asintotico di un sistema differenziale a quello di un sistema di dimensione minore (uno o due in questo caso ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] dei Lincei.
Da direttore generale, Baffi si occupò di una varietà di questioni, dalla vigilanza bancaria alla gestione del personale. europeo. Tenendo presente il persistere di un forte differenziale di inflazione fra l’Italia e i suoi partner ...
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connessione
connessióne s. f. [dal lat. connexio -onis, der. di connexus, part. pass. di connectĕre «connettere»]. – 1. L’essere connesso, intima unione fra due o più cose; per lo più fig., legame di stretta relazione e interdipendenza tra...
differenziare
v. tr. [der. di differenza] (io differènzio, ecc.). – 1. a. Rendere differente, costituire elemento che permette di distinguere tra persone o cose: l’uso della ragione differenzia l’uomo dagli animali; meno com., stabilire quali...