parametrizzazione
parametrizzazióne [Der. di parametrizzare "rappresentare mediante parametri"] [ALG] [ANM] L'operazione del rappresentare gli elementi di un insieme mediante un conveniente numero di [...] parametri. ◆ [ALG] P. locale: v. varietàdifferenziabili: VI 488 c. ...
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slice
slice 〈slàis〉 [ALG] Termine ingl. "fetta, divisione" con cui si qualificano teoremi di quoziente (teoremi di s.): v. varietàdifferenziabili infinito-dimensionali: VI 493 e. ...
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summersione
summersióne (o subimmersione) [Der. del-l'ingl. submersion "sommersione"] [ALG] Denomin. di una particolare applicazione differenziabile: v. varietàdifferenziabili: VI 489 f. ...
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simplettomeomorfismo
simplettomeomorfismo [Comp. di simplett(ico) e omeomorfismo] [ALG] Diffeomorfismo che conserva la forma simplettica: v. varietàdifferenziabili: VI 491 c. ...
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diffeomorfo
diffeomòrfo [Comp. di diffe(renziabile) e (ome)omorfo] [ALG] Di varietàdifferenziabili che si corrispondono in un diffeomorfismo. ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] stessa metrica, cioè la stessa prima forma quadratica fondamentale. S. differenziabile S. rappresentata mediante funzioni differenziabili; è lo stesso che varietàdifferenziabile di dimensione 2 (➔ varietà). S. luogo S. intesa come luogo dei suoi ∞2 ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] alla ricerca di soluzioni classiche (cioè di funzioni u, differenziabili con continuità in Ω, che verificano l'e. in t)(n⁻¹)+…+an(t)=0 è una nuova funzione nota.
(P5)-Sia A una varietà abeliana su C di dimensione n e p: Cn→A la mappa di ricoprimento ...
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OPERATIVA, RICERCA
Lucio Bianco-Mario Lucertini
(App. III, II, p. 315; IV, II, p. 669)
Premessa. − La r.o. è una disciplina che, a partire da radici culturali diversificate, ha acquisito soltanto negli [...] ottimi locali e globali coincidono. Gli eventuali punti non differenziabili sono tali da consentire comunque l'uso delle derivate a punto nel corso del tempo una grande varietà di algoritmi, essenzialmente riconducibili ad alcune idee fondamentali ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] (19) integrando nello spazio complesso ed evitando così la varietà P = 0. In tal modo si giunge a dimostrare u, soluzione della (22), è unica.
Se, poi, il funzionale J è differenziabile, l'elemento u soluzione della (22) è caratterizzato da
u ∈ K, ( ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] le nozioni fondamentali e i risultati principali della teoria delle varietà differenziali e delle varietà analitiche su un corpo valutato completo non discreto.
Le funzioni differenziabili, la composizione di funzioni derivabili, le derivate parziali ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
differenziare
v. tr. [der. di differenza] (io differènzio, ecc.). – 1. a. Rendere differente, costituire elemento che permette di distinguere tra persone o cose: l’uso della ragione differenzia l’uomo dagli animali; meno com., stabilire quali...