imbedding
imbedding 〈imbèdin〉 [s.ingl. "lettiera", der. di bed "letto", usato in it. come s.m.] [LSF] L'operazione di inserire completamente una struttura fisica in un'altra, per es. la parte centrale [...] ottica nel cilindroide costituente il rivestimento e, nei materiali compositi, l'inserzione di un materiale nella matrice formata da un altro materiale. ◆ [ALG] Particolare tipo di applicazione differenziabile: v. varietàdifferenziabili: VI 489 f. ...
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Frobenius Georg Ferdinand
Frobenius 〈frobéenius〉 Georg Ferdinand [STF] (Berlino 1849 - ivi 1917) Prof. di matematica nel politecnico di Zurigo (1875) e poi nell'univ. di Berlino (1902). ◆ [ALG] Condizioni [...] di F.: v. buco nero: I 385 e. ◆ [ALG] Reciprocità di F.: v. invarianti, teoria degli: III 288 c. ◆ [ALG] Teorema di F., o di Perron-F.: v. varietàdifferenziabili: VI 490 f. ...
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Morrey Charles Bradfield
Morrey 〈móori〉 Charles Bradfield [STF] (Columbus, Ohio, 1907 - Berkeley 1984) Prof. di matematica nell'univ. della California, a Berkeley (1945). ◆ [ALG] Teorema di immersione [...] di M.-Sobolev-Rellich: v. varietàdifferenziabili infinito-dimensionali: VI 491 a. ...
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Chow Wei-Liang
Chow 〈chóo〉 Wei-Liang [STF] (n. 1911) ◆ [ALG] Anello di C.: anello d'intersezione che nelle varietàdifferenziabili gioca un ruolo analogo all'anello di coomologia: v. varietà algebrica: [...] VI 476 c ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] stessa metrica, cioè la stessa prima forma quadratica fondamentale. S. differenziabile S. rappresentata mediante funzioni differenziabili; è lo stesso che varietàdifferenziabile di dimensione 2 (➔ varietà). S. luogo S. intesa come luogo dei suoi ∞2 ...
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La grande scienza. Sistemi dinamici
Valentin S. Afraimovich
Leonid A. Bunimovich
Jack K. Hale
Sistemi dinamici
Il nostro Universo è formato da oggetti che si muovono nello spazio e le cui caratteristiche [...] adattare, ed è stato fatto, ad altre situazioni, come la teoria delle singolarità delle funzioni differenziabili, la classificazione di curve e varietà algebriche, ecc.; si tratta di idee e metodi che sono ormai parte integrante del vocabolario di ...
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topologia
topologìa [Comp. di topo- e -logia] [LSF] Per estensione del signif. nell'algebra (v. oltre), il termine indica anche la forma intrinseca di una struttura, cioè la forma che attiene alle proprietà [...] storico: v. funzionale, analisi: II 770 a. ◆ [ALG] T. differenziale: lo studio delle proprietà topologiche delle varietà e delle applicazioni differenziabili. ◆ [ALG] T. di un'algebra di von Neumann (t. debole, σ-debole, della norma, forte, *forte ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] di Donaldson. Il matematico inglese Simon K. Donaldson introduce nuovi invarianti per varietà di dimensione 4, capaci di distinguere strutture differenziabili su varietà omeomorfe. Si tratta di polinomi con coefficienti nel secondo anello di omologia ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
differenziare
v. tr. [der. di differenza] (io differènzio, ecc.). – 1. a. Rendere differente, costituire elemento che permette di distinguere tra persone o cose: l’uso della ragione differenzia l’uomo dagli animali; meno com., stabilire quali...