superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] stessa metrica, cioè la stessa prima forma quadratica fondamentale. S. differenziabile S. rappresentata mediante funzioni differenziabili; è lo stesso che varietàdifferenziabile di dimensione 2 (➔ varietà). S. luogo S. intesa come luogo dei suoi ∞2 ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] Le necropoli di questa età non sono sempre differenziabili da quelle ellenistiche e neo-cristiane. Si può faccia della moneta, laddove sul rovescio si presenta una delle tante varietà del cosiddetto quadrato incuso, con o senza un simbolo in rilievo; ...
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LINFATICO, SISTEMA (dal lat. lympha "acqua")
Antonio PENSA
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Aldo PERRONCITO
Giulio ANZILOTTI
Nino BABONI
È una parte dell'apparato vascolare (v. sanguifero, sistema) [...] . Le tonache però, anche nei collettori principali, sono meno differenziate l'una dall'altra di quanto si verifica per le vene farcinosa bovis), malattia infettiva cronica dovuta a una varietà di Streptotrix (Nocardia farcinica), caratterizzata da un ...
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INDOCINA (A. T., 95-96)
Guillaume CAPUS
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Robert von HEINE-GELDERN
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
*
Camillo Manfroni
Umberto Toschi
Giu. C.
Adamaria Marenzi.
È indicata [...] che indisturbato delle tribù montanare poco civilizzate e poco differenziate, sostanzialmente affini a quelle dei paesi montani limitrofi ecc. Le colombe, i trampolieri, i palmipedi offrono anche varietà di forme e numero di specie. Fra i Rettili, ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] alla ricerca di soluzioni classiche (cioè di funzioni u, differenziabili con continuità in Ω, che verificano l'e. in t)(n⁻¹)+…+an(t)=0 è una nuova funzione nota.
(P5)-Sia A una varietà abeliana su C di dimensione n e p: Cn→A la mappa di ricoprimento ...
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OPERATIVA, RICERCA
Lucio Bianco-Mario Lucertini
(App. III, II, p. 315; IV, II, p. 669)
Premessa. − La r.o. è una disciplina che, a partire da radici culturali diversificate, ha acquisito soltanto negli [...] ottimi locali e globali coincidono. Gli eventuali punti non differenziabili sono tali da consentire comunque l'uso delle derivate a punto nel corso del tempo una grande varietà di algoritmi, essenzialmente riconducibili ad alcune idee fondamentali ...
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Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] , sia in quello patologico.
Le catene di eventi metabolici cellulari, differenziate per i varî tipi cellulari, ma in buona parte anche comuni . - Per alcuni (G. R. Cameron) è una varietà del rigonfiamento torbido. Per altri (E. Ciaranfi) è invece ...
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Con questo termine s'indicano le contrazioni violente e involontarie, di grande ampiezza, transitorie e ripetentisi a crisi, dei muscoli volontarî. Si distinguono in toniche, quando la contrattura muscolare [...] di contrazione e di risoluzione; in genere però queste due varietà si succedono nello stesso malato e presentano numerose forme di passaggio bambini grandicelli crisi convulsive per lo più differenziabili per certi caratteri: coscienza conservata, ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] (19) integrando nello spazio complesso ed evitando così la varietà P = 0. In tal modo si giunge a dimostrare u, soluzione della (22), è unica.
Se, poi, il funzionale J è differenziabile, l'elemento u soluzione della (22) è caratterizzato da
u ∈ K, ( ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] è per definizione un G-spazio che è anche una ‛varietàdifferenziabile' e nel quale l'applicazione s, x ???14??? [s]x è ‛differenziabile' da S × G a S. Naturalmente un G-spazio differenziabile può anche considerarsi un G-spazio topologico.
Per gli ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
differenziare
v. tr. [der. di differenza] (io differènzio, ecc.). – 1. a. Rendere differente, costituire elemento che permette di distinguere tra persone o cose: l’uso della ragione differenzia l’uomo dagli animali; meno com., stabilire quali...