CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] flotta, schierata, salutò con una rumorosa salva di cannonate l'arrivo di Lucrezia. Salita a bordo coi parenti, seguirono gli essere formulata - della pluralità dei modi d'esistere, della varietà, e quindi della relatività, dei modi di credere e ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] vicenda nello spazio del mistero, che pone la grandezza sul bordo del nulla.
La stesura finale del Cinque maggio fu portata stabilire il momento nel quale la lingua toscana (con le varietà locali e sociali caratterizzanti) fu adottata senza riserve ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] che comparirà in Luci del varietà (1950), primo film di Fellini, realizzato in società con Alberto Lattuada (e che, lussuoso, elegante, tetro, nel racconto di un inviato speciale a bordo di una nave in viaggio verso l’Egeo per versare nelle acque ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] un impianto concettuale possente che, a parte ogni plausibile varietà di consenso, assomma molto di ciò che ancora riscattare la propria comunità. E finalmente, i ragazzini con i quali si trova a bordo, mossi da un’urgenza dolorosa e commossa, loro ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] che molti di quelli che erano a bordo morirono di sete, e il F., costretto largo raggio, speculando sulle varietà di prezzo nello spazio e , reg. 377, cc. 8, 13, 21v, 52, 78v, 93-94v (con sottoscrizione autografa a c. 94v); 378, cc. 11, 19; 379, cc. ...
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Nacque a Casinalbo, frazione di Formigine (Modena) il 17 dic. 1865 da Alfonso e da Emilia Pajni. Interessato dagli studi naturalistici già negli anni del liceo fu guidato da P.R. Pirotta, giovane titolare [...] 108-121), come medico di bordo della nave "Domenico Balduino"; il e figurata delle varietà e diversità della 247-292; XV (1908), 3, pp. 307-354; 4, pp. 445-543 (in coll. con A. Béguinot e R. Pampanini); XVI (1909-1910), 4, pp. 443-495; XVII (1909-1910 ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] innovativo è il linguaggio architettonico, con particolari decorativi di raffinata varietà, e con il ritmo nuovo e ormai e d'impostazione dei piani, talora ridotta a un sottile bordo dal contorno lieve e sfrangiato - per esempio nella scena dell ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] dal Borro; e tale lieve varietà grafica varrà anche per il primeggiare da solo, lo lascia a bordo. Toccata Andro - ma qui muore 23 e 27 genn. 1655; 1097, lett. del 6 apr., 7 apr. (con allegata copia di lett. del D.), 25 maggio 1656; 1328, lett. del 31 ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] cortigiane d'alto bordo, rappresentate nude in metafora […] non solo dilettevoli per la varietà delle invenzioni, ma utili ancora per Vasari, recuperando attraverso di essi, ma talvolta anche con riscontri di prima mano, le premesse classiche di ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] scatti e di un'alta velocità media su una grande varietà di strade, adatta a essere guidata per lunghe distanze, senza riviste specializzate le sue berline e i suoi torpedo con a bordo passeggeri elegantissimi e del tutto distanti dal clima bellico. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...