FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] a forma di aquila e la solenne epigrafe di fondazione con la data, 11 giugno 1223, il nome del possibile cantonali in bugnato a largo bordo liscio che profilano masse edilizie sulla storia del complesso.Nella varietà e graduazione di funzioni, ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] il rito crematorio e qualche forma vascolare, come la scodella a bordo rientrante. L'influenza villanoviana è limitata ai bronzi e, forse Taranto preellenica, raggiunge la sua massima diffusione, con le due varietà dauna e peuceta, nei secoli VII e VI ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] Louvre). Un lato è decorato con un repertorio geometrizzante costituito da esagoni a bordo perlato racchiudenti croci o fioroni alternati stabilire che gli artisti facevano uso di un'ampia varietà di pennelli, nonché di punte e compassi per delineare ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] la loro solidità esse appaiono in qualche caso bombate, conbordi assai sottili e una parte centrale più spessa.In alcuni alcuni intrecci sul secondo.Nel periodo successivo questa varietà delle tecniche decorative scomparve e l'aspetto delle l ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] state dominanti nei secoli successivi con ben più ampia diffusione e varietà.Più lineare è il quadro della cerchi annodati alle losanghe che li contengono si dispongono entro un bordo a tripla treccia. Un motivo simile è nei mosaici pavimentali che ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] fondo liscio al centro e lungo il bordo esterno, può essere comparata con quella di due lastre pavesi provenienti da 183-186). Altri codici del sec. 7° danno conto della varietà di moduli decorativi applicata all'interno dello scriptorium; a titolo ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] dell'altare portatile di Stavelot, metà sec. 12°). La varietà e qualità dei bronzi prodotti in quest'area e in quella in una banda spiraliforme, l'iscrizione con il nome dei committenti, mentre sul bordo esterno del piattello un'altra iscrizione ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] sui dettagli di alcune soluzioni, sulla varietà dei materiali ricondotti ad armonica unitarietà. bordo - non ti basta dare un'acustica perfetta: devi far partecipare tutti alla musica. Perché al concerto ti godi una sinfonia che, a casa, sentita con ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] da c. di ungulati erano decorati sulla punta e sul bordocon montature in metallo, solitamente in bronzo; sui c. di medievale conservati. Tali oggetti sono tutti costituiti da c. di varietà diverse di bovini (fra cui bufali, bisonti, uri) che ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] correnti lungo il listello e il bordo, nelle quali si riferisce la committenza dell'Alemanna. La varietà iconografica e stilistica dei Messina, ivi, 1995b, pp. 488-492; id., Il Mosaico con la Vergine e il Bambino da San Gregorio di Messina, ivi, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...