(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] di esercizio di cura. Tale territorio è assai ampio e complesso ed è attraversato da una serie di 'emergenze' strettamente collegate 1985). La locuzione sesso commerciale per indicare la varietà delle modalità di scambio sessuale contro denaro e ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] praticamente infinito di materiali e a un'ampia varietà di applicazioni. Di particolare rilievo risultano le utilizzazioni ossei e di protesi di tendini e legamenti. Più complessa è risultata l'utilizzazione di tali materiali nella realizzazione di ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, [...] proteine.
Nel topo il cromosoma 17 contiene il complesso H-2 e verso 3′ il complesso Tla. H-2 è costituito dalle regioni K, di polmone sui t. cuore-polmone. A quest'ultima varietà di t. le statistiche attribuiscono una percentuale di sopravvivenza a ...
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Infettive, malattie
Maurizio Iaccarino
Eduardo Joërge Patriarca
(App. IV, ii, p. 182)
Malattie infettive emergenti
L'espressione malattie infettive emergenti indica le malattie causate da microrganismi [...] il rischio microbiologico; la moderazione e la varietà degli alimenti diminuiscono i rischi nutrizionali, mentre 1973 al 1994) sia quelli di trapianto; in particolare, procedure complesse permettono i trapianti di fegato, cuore e polmone. Ciò ha ...
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WIESEL, Torsten Nils
Claudio Massenti
Neurobiologo svedese, nato a Uppsala il 3 giugno 1924. Conseguito il dottorato in medicina presso il Karolinska Institutet di Stoccolma nel 1954, si trasferì negli [...] cellule visive a configurazione centro-periferica, appartenenti quindi alla varietà descritta anni prima da Kuffler (cellule on, off delle cellule visive corticali (cellule semplici, complesse, ipercomplesse), e la dimostrazione che esse, ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] 160•106 dalton e circa 100•106 dalton) e morfologia più complessa; i poxvirus causano tumori benigni cutanei in alcune scimmie e talvolta del virus nelle ricerche di oncologia sperimentale. La varietà di specie sensibili al virus e la capacità di ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] replicano il loro DNA con frequenza maggiore rispetto agli organismi più complessi. Per quest'ultimo motivo è più probabile che il DNA o in combinazione, sono in grado di produrre una grande varietà di prodotti (v. tab. VI).
L'amiloglucosidasi è un ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] a) Il movimento
Il movimento è legato all'esistenza di complessi funzionali atti a compiere meccanicamente l'attività motoria e di delle implicazioni che derivano dalla loro applicazione.
La varietà sia dei motivi causali del disturbo della funzione ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] e di classificarli nell'ambito di un sistema. Il numero complessivo delle malattie, suddivise in 17 grandi categorie, era limitato a tropicali, calde e umide, presentano una tale varietà e abbondanza di malattie infettive e parassitarie che ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] un aspetto speculare: la sua esecuzione è tecnicamente più complessa, come più arduo è controllare l'astigmatismo post- vita dell'osso condiziona, quindi, quella dell'impianto.
La varietà degli impianti, dei materiali di cui sono costituiti e ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...