FEA, Leonardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 24 luglio 1852 da Paolo, professore di disegno all'Accademia Albertina, e da Anna Roda. Sulle orme del padre, apprese a disegnare e soprattutto [...] poi offrì allo studio degli zoologi interessati. Risposero i più esperti sistematici del tempo.
Complessivamente il viaggio fruttò circa 80.000 esemplari zoologici ed oltre 8.540 tra specie e varietà, di cui 3.120 già note, 2160 nuove e 3.240 ancora ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] la geometria algebrica, a cominciare dalla tesi di laurea (Sulla varietà delle corde di una curva algebrica, in Memorie della R. il L. abbia affrontato, nell'ambito delle più variabili complesse il "problema di Levi" (dal nome del fratello Eugenio ...
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FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] influenzato dal Pizzetti, al quale si accompagna una certa varietà timbrica e un gioco mobilissimo di incisi tematici che Ma la scala non è che il risultato melodico di un più complesso sistema armonico, il cui nucleo è l'accordo di nona minore ...
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DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] sacco lacrimale e, più significativamente, la cisticercosi oculare nelle varietà intra- ed extrabulbare, subretinica e vitreale. Dei vari cicatriziale, senza soverchi rischi.
Non meno complesse questioni si agitavano in tema di correzione chirurgica ...
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DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] Il D. fu autore di numerosi studi riguardanti una estrema varietà di argomenti, tanto che riesce difficile operare una sintesi critica primaria in un contesto di reazioni reciproche e complesse. Tale concetto è confermato sul piano clinico dalla ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1362, anno del matrimonio di suo padre, Benedetto di Pietro, con Agnesina Giustinian.
Le cospicue ricchezze famigliari - nel 1379 il padre era [...] nella primogenitura del fratello Paolo. Per tutto il tempo del complesso restauro si trasferi a S. Luca: da qui, per con sicurezza i fatti di ciascheduno... E veramente la varietà non meno che la quantità degli honori conferiti nella persona ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] nel gesto del braccio solennemente teso; nella varietà di caratteri e di atteggiamenti, all'interpretazione simbolista vita ad alcune delle sue creazioni (sempre in gesso) più complesse, quali il Canto XXIVdell'Inferno (bozzetto a tutto tondo) o ...
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BARTOLOMEO da Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] secondo 58 sermoni), procedono, come le altre opere di fra, B., tra complesse e articolate distinzioni, nelle quali egli manifesta l'ampiezza e la varietà della sua cultura, allegandovi scrittori classici, padri della Chiesa, filosofi e teologi, tra ...
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FAVERO, Giovanni Battista
Enzo Pozzato
Nacque a Crespano Veneto (ora Crespano del Grappa, in prov. di Treviso) il 27 giugno 1832, da Pietro e da Candida Gianese. Le ristrettezze economiche lo costrinsero [...] possano esprimere, mediante sviluppi in serie, le radici reali o complesse di una equazione razionale intera di grado n, quando si queste soluzioni imponendole la condizione di contenere una o più varietà prefissate ad arbitrio e ad (m-1) dimensioni.
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DRAGHETTI, Alfonso
Ruggero Boschi
Nacque a Castelfranco Emilia (Modena) il 15 ott. 1888, da Raffaele e Bianca Brighenti. Nel maggio 1915 si laureò in scienze agrarie all'università di Bologna e nello [...] dimostrarono presto il contrario. In quegli anni infatti nacquero le nuove varietà precoci di cui il D. studiò i caratteri biologici e in della nazione, capace di sinibiosi biologiche sempre più complesse con il progredire della sua fertilità, in cui ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...