ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] Φ che sia di diramazione per una funzione algebrica z(x, y) di due variabili complesse. Altri fondamentali contributi dell'E. sono legati allo studio delle varietà algebriche di dimensione superiore a 2.
Va ricordata, in questo ambito, la scoperta ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] a S. Alessandro della Croce a Bergamo), o inserito in composizioni più complesse (a Baresi, a Val Secca, a Fontanella al Monte, nella di rappresentare non soltanto il modello ma altresì la varietà dell'abbigliamento, creando tra i due aspetti una ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] . Ma la ricchezza delle cose e delle idee, le complesse suggestioni che egli traeva così dalla sua esperienza di storico miserie e ipocrisie del potere, brillare d'oro e d'argento, varietà di lingue e di costumi. La severa prosa si ornava sempre ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] scena di S.A.D.E. ovvero libertinaggio e decadenza del complesso bandistico della gendarmeria salentina, che rappresentò il trait d’union fra con il S.A.D.E. recuperò la forma di varietà dei suoi primi spettacoli, dall’altro cominciò a impostare e ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] anche la relazione tra viventi e, per esempio, il complesso pianta-insetto pronubo come una unità in grado di chiudere , esso si riveli inadeguato a spiegare la grande varietà di espressioni morfologiche nelle piante. Alla metamorfosi sostituì la ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] che agli inizi del 20° secolo evidenzia la varietà di momenti sopra citati i quali, già spesso tuttavia evidente come il problema sia, di fatto, ben più complesso. Partendo dalla considerazione che ogni sistema vivente è una realtà articolata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] e la preminenza data all’economia nella spiegazione dei fatti storici, si accosterebbe alla comprensione dell’«infinita varietà e complessità» della vicenda umana. Il primo Volpe per parte sua – quello degli studi sulle istituzioni medievali – mostra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] troppo rigida o troppo estensiva, che non tenesse conto della varietà di stili di vita e di ricerca che in quell’ Prose della volgar lingua non si innescò un processo di lunga e complessa gestazione.
Va subito detto, comunque, che le linee storiche e ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] il 1819, ma non sembra che abbia avuto nel complesso un'accoglienza particolarmente favorevole (vedi, ad esempio, la recensione Il Saggiatore. Giornale Romano di Storia Letteratura Belle Arti Filologia e Varietà, I (1844), 1, pp. 85-90, 128-131; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Maria Lancisi
Maria Conforti
Giovanni Maria Lancisi, medico all’ospedale di S. Spirito, archiatra pontificio di Giovan Francesco Albani, papa Clemente XI, lettore allo Studium Urbis Sapientiae, [...] pratica; e riflette, implicitamente, la stessa varietà delle figure professionali presenti sulla scena dell’ospedale: speziali che sono anche chimici; chirurghi in grado di eseguire operazioni complesse e dissezioni di grande raffinatezza; medici che ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...