I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] risiede nel numero delle tombe indagate, circa 50, e nella varietà delle loro piante. Molte vennero utilizzate dal III sec. a e in età romana si registra una nuova distribuzione dei complessi pubblici. L'agorà conserverà ancora per lungo tempo le sue ...
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Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] cimitero reale 1,5 km a ovest della capitale, pianificando un grandioso complesso funerario per sé e le sue consorti che non venne però mai complesso minerario e un insediamento con abitazioni seminterrate, mentre i resti di una grande varietà ...
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Il Neolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Fiorella Rispoli
Corinne Debaine-Francfort
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Zhang Chi
Marcello Orioli
Jian Leng
Lu Liedan
Annunziata Tramontano
Wang [...] per poi piegare a sud per circa 16 m. L'impianto complessivo delle due strutture prefigura, tanto da poter esserne considerato il diretto aspetti più noti della cultura H. è la quantità e varietà di strumenti e oggetti d'osso e legno rinvenuti. Tra ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] di particolare rilevanza, è costituito dall'Antico Testamento. Tenuto conto della varietà di tipologie letterarie (testi storici, profetici, poetici, legislativi) e della complessità redazionale, le informazioni sono tanto più preziose in quanto si ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] in modesti mausolei) ‒ illustrano il numero e la varietà delle importazioni bizantine (capitelli tardocorinzi, capitelli a cesto d.C. volle installare sulle pendici settentrionali del complesso montuoso aurasiano a controllo del Wadi Tazzoult (il cd ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] semplici tombe a casa di quella regione e l'abitazione complessa e vasta di Vasilikì, attribuita alla stessa età, che si separò nettamente dal resto dell'isola per la monumentalità e varietà delle tombe. È un unicum la Tomba del Tempio, costruita ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] dei denti, mentre nel caso dell'usura la situazione è più complessa, dato che su di essa influisce molto il tipo di alimentazione. caratteristiche specifiche di queste produzioni sono la grande varietà morfologica dei singoli tipi e la loro forte ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] più recente Casa D di Khafagia e può essere parte di un complesso per gli scribi; l'altro è l'Edificio a Portico, una a un luogo destinato ad accogliere beni di particolare pregio e varietà.
Mesopotamia, siria e palestina nel ii millennio a.c.
L ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] Paolo fuori le Mura (386-423), a Roma. Questi nuovi complessi si distinguevano per la presenza di un ingresso turrito che conduceva dapprima legante di malta come la muratura a secco. Questa varietà di apparecchi murari era in realtà già presente in ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] quelli di vandalismo, furto e incendio e quelli connessi ad eventi catastrofici, naturali o meno. Alla complessità e alla varietà di elementi e interazioni potenzialmente presenti sembra a volte di dover ricondurre alcuni casi nei quali committente ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...