Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] o. architettonici romani.
L’o. corinzio fu in origine una varietà dello ionico, formatasi nel 4° sec. a.C. e caratterizzata concetto di natura, si parla di o. naturale per indicare il complesso delle cause create da Dio e, in particolare, rispetto al ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] e dalle coperture sedimentarie e vulcaniche che le hanno ricoperte. Nel complesso l’altezza media sul livello del mare è modesta (m 334 il logudorese, nella zona centrale, insieme alla varietà nuorese. Tra i dialetti sardi il logudorese dimostra ...
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(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] originale, che vide il sorgere di un’arte e di una musica assai complesse, di una letteratura, di un teatro, di uno stile di danze istituzionalizzati (ngoko, la varietà bassa, da usare verso inferiori o uguali, e kromo, la varietà alta, formale). Il ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] le strutture di un edificio, dalle più semplici alle più complesse. Gli oggetti dell'arte figurativa e del costruire, come quelli maremoto, eustatismo, bradisismo, ecc.). Ancor più vasto, per varietà e ampiezza, è il panorama dei relitti di nave. Pur ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] riguardo che il servizio era offerto gratuitamente e che il costo complessivo per l'operatore pubblico era di circa un miliardo di lire l derivante dal bene pubblico culturale, data la grande varietà di motivazioni che sono alla base della decisione ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] si manifestava con tanta evidenza sia nell'URSS che nel complesso dei paesi del Patto di Varsavia, l'URSS, che aveva za mir "battaglia per la pace"). L'interferenza tra russo e varietà locali si fa sentire anche ad altri livelli di analisi oltre a ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] età romana, e il tempio tolemaico di Qasr el-Aghuz, oltre al complesso palaziale di Amenhotep iii a Malqata.
Sulla riva destra si trovava il trasferimento nel Sud-Est asiatico dove fu ibridata con varietà locali.
bibliografia
G.S. Hope, J. Golson, ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] che sorge su un'altura in prossimità della costa. Questi complessi non comprendono per ora la fase iniziale della prima età L'antica età del Bronzo della Sicilia mostra una notevole varietà di aspetti culturali, in gran parte contemporanei e compresi ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] la sistemazione di nuove aree residenziali. Pur nell'estrema varietà delle situazioni, si osserva come i nuovi quartieri, settori da una via diritta e porticata. A S si trovava il complesso episcopale, con la grande basilica, il battistero e il c.d. ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] sono da una straordinaria capacità di cogliere la natura nell'infinita varietà dei suoi aspetti, con l'occhio attento del contadino che /5 a.C.) si apre un periodo assai lungo e complesso, che negli studi moderni viene fatto terminare solo circa mille ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...