L'archeologia delle pratiche cultuali. America Settentrionale e Mesoamerica
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Gli oggetti del culto e i materiali votivi: america settentrionale
di Thomas R. [...] di pietra calcarea e di forma arrotondata, sono decorati da complesse linee incise, spirali, motivi astratti e rappresentazioni di aste , non sono a tutt'oggi chiare. Un'ampia varietà di oggetti cultuali, votivi e simbolici è stata identificata ...
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INDONESIANA, Arte
A. Tamburello
, A Preistoria. − Le culture pleistoceniche dell'arcipelago indonesiano non documentano sino ad oggi alcuna pratica d'arte. Le manifestazioni più remote di cui si abbia [...] una prima cultura neolitica penetrata forse nell'arcipelago dalla Malesia.
Numerosi complessi neolitici sono stati individuati in molte parti dell'arcipelago. La varietà dello strumentario che li caratterizza, consente, con criterio tipologico, una ...
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Le civilta dell'Egeo. L'Egeo orientale: la civilta delle Cicladi
Christos G. Doumas
Pietro Militello
L’egeo orientale: la civiltà delle cicladi
di Christos G. Doumas
Civiltà caratteristica di più di [...] da oggetti personali del defunto, più numerose e di maggior varietà per quanto riguarda la forma dei vasi e la tipologia degli West House). Mentre in alcuni casi nelle pitture più complesse si è voluto vedere la celebrazione delle attività del ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Riccardo Fattovich
L'agricoltura tradizionale [...] fornì il supporto per lo sviluppo delle prime forme di società complesse nella regione. La scoperta in una tomba presso Naqada di maggior parte dei tipi di sorgo, comprese le cinque varietà domestiche (bicolore, sorgo di Guinea, caudato, cafro e ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] ci ha restituito è vastissimo, e grande è ancora la loro varietà; difficile pertanto ne è lo studio cui ha nociuto da un lato addirittura servendosene, come si è già visto, per complesse allegorie.
Attraverso questa nuova funzione, quindi, di ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] fa frequente l'uso di decorare capitelli campaniformi con motivi vegetali assai complessi, ripetuti in circolo da 8 fino a 32 volte. L' il c. ionico che si presenta ai suoi inizi con varietà sostanziali di forma sia sulle coste dell'Asia Minore dove ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. I Carolingi in Europa
Maria Carla Somma
I carolingi in europa
Con il termine Carolingi si individua la dinastia il cui esponente [...] Landevénnec. Le chiese monastiche sono le parti meglio conosciute di questi complessi, che in molti casi presentano ancora ampie parti attribuibili a età carolingia. L’icnografia pur nella varietà degli impianti è spesso a tre navate con un abside, a ...
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Vedi CAMPANI, Vasi dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMPANI, Vasi
A. Stenico
In Campania si localizzano varie fabbriche di ceramica a figure nere, i cui prodotti sono da ritenersi imitazioni, analoghe [...] coeva ceramografia àpula corrente, essa ha maggior varietà stilistica, che si manifesta nella riconosciuta variano per sagoma secondo l'epoca e secondo le fabbriche ma, in complesso, si possono ridurre ai modelli italioti del IV sec.: rare sono ...
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DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] costruire arcaico.
Segnatamente codeste forme di d., più complesse ed evolute, che indicano almeno scambi tecnici, se che non si voglia collegare con i d. nordamericani.
La varietà geografica e tipologica, lo sviluppo icnografico e tecnico (da massi ...
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GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] costruire per i loro capi anche case più complesse, con una pianta complicata ispirata a palazzi . Nei tesori geto-dacici sono notevoli le fibule d'argento, specialmente la varietà del tipo La Tène II, con grandi nodi sull'arco e una peculiare ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...