L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] reliquiario assai diffuse nel Paese. Gli stūpa presentano una varietà di forme non raggiunta altrove, che ha come tratto sec. d.C.) risale l'unico santuario monumentale Cham: il complesso di Dong Duong. Il costume diffuso di costruire per secoli ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] di popolazione economicamente differenziata, di una varietà di tipologie lavorative (agricole, commerciali, industriali cinte murarie più importanti e spettacolari sono quelle dei complessi palaziali e delle città reali. Piuttosto sommarie fino a ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] a volta Maya, coronato di fastigio e decorato come tutto il complesso circostante, funge da raccordo tra due corpi di fabbrica senza alla funzione decorativa della pittura. Si manifesta una varietà di stili, espressione di diverse aree e culture ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] società preistoriche, a partire dal Paleolitico Superiore (cioè da circa 37.000 anni fa), è complesso anche per la grande varietà di situazioni attestate a livello sincronico e diacronico. Si farà riferimento prevalentemente ai contesti culturali ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] ogni tecnica espressiva tradizionale quel che ha da dire. Nel complesso è una esperienza assai misera, che non sa più ritrovare la dalla Bassa Epoca, ora divengono elementi di varietà strutturale metodicamente sfruttata. Particolarmente curati sono i ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] suo significato, è l'allusione simbolica; la portata e la complessità della allusione determina se il s. è limitato nelle sue funzioni tendenza antropomorfica del pensiero greco dette a tutta una varietà di immagini la stessa forma umana così che l' ...
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L'Africa islamica: Libia
Enrico Cirelli
Francesca Romana Stasolla
Massimiliano Munzi
di Enrico Cirelli
Inquadramento storico
La Libia si trova in quel vasto settore dell'Africa mediterranea compreso [...] essere convalidata.
Le moschee presentano una notevole varietà di stili e di tecniche costruttive, che All'interno dell'abitato si trova inoltre una moschea inserita in un complesso più ampio, risalente al XII secolo.
Bibliografia
J. Despois, s ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] il mito dei Mound- Builders, mostrando l'estrema varietà culturale delle genti che avevano costruito i tumuli e la (e in particolare quelle del Chaco Canyon, rivelatesi assai più complesse di quanto si pensasse) e le alte culture del Messico, ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] . a. C.
10. - In confronto a tanta smagliante varietà di suggestioni raccolte dalla tradizione, tutto quello che è possibile ancorare sulle monete, dove il simbolo comunemente serve a riassumere complessi concetti. Vi sono casi, peraltro, in cui la ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] lusaziana, che espandendosi avrebbe dato luogo a diverse varietà della cultura dei C.d.U. per assimilazione ovvero Orsoa. S. Morintz nel 1978 propose di dare il nome a tutto il complesso Žuto Brdo - Ghirla Mare.
La cultura di D.-Z.B. rappresenta la ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...