L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] di cerimonie incentrate su alberi (probabilmente varietà di acacia) all'interno di simili sec. d.C.) e Aurangabad (metà VI sec. d.C.) non sono che i complessi più noti. Intorno al 100 a.C. si datano anche i primi insediamenti religiosi costruiti ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] mostrano nelle parti di rappresentanza una certa varietà di soluzioni planimetriche. A Ctesifonte si trovano sala di preghiera e degli ambienti per le cerimonie; un complesso principale con tre sale cruciformi, al contrario del primo variamente ...
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L'età del Bronzo dell'Asia Centrale meridionale
Sandro Salvatori
Vadim M. Masson
Ciro Lo Muzio
Victor I. Sarianidi
Massimo Vidale
Boris A. Litvinskij
Raffaele Biscione
Maurizio Cattani
di Sandro [...] Eneolitico medio vede accrescersi la loro quantità e varietà (coltelli, punte di giavellotto, asce, sono rinforzate da bastioni interni ed esterni. Nell'area urbana sorge un complesso palaziale di pianta quadrata (lato di 42 m), anch'esso difeso da ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] a 100 piedi romani onde la Colonna fu detta centenaria; l'altezza complessiva oggi è di m 41,951 e siccome i Cataloghi Regionarî danno per lo più, di un generale romano.
Nella loro varietà queste colonne sono abbastanza numerose; se ne conoscevano 268 ...
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L'Asia islamica. Anatolia
Thomas A. Sinclair
Martina Rugiadi
Anatolia
di Thomas A. Sinclair
Dopo l'invasione islamica dell'Anatolia e dell'Armenia (metà VII sec.) si delineò rapidamente una divisione [...] di un'area molto più ampia; fu recuperata una varietà maggiore di siti rispetto a quella identificata nell'area sito fu scelto da Keykubad nel 1227 circa e la costruzione del complesso dovette aver inizio poco dopo. Sembra che dapprima fu edificato il ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La frontiera indo-iranica
Shoshin Kuwayama
Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
Maurizio Taddei
Giannino Pastori
La frontiera indo-iranica
di Shoshin Kuwayama
Zona [...] nuova nella ceramica, decorata a incisione con una varietà di motivi animali e floreali entro cerchi che si nord di Kabul.
Lo scavo portò all'individuazione di un complesso monastico che copriva oltre un ettaro di superficie, composto da un ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] del tutto assente, il totale delle specie selvatiche presenti nei complessi faunistici oscilla per lo più tra il 3 e il 10 per la quantità di pezzi in essi accumulati, per la varietà della gamma di categorie di oggetti che vi sono rappresentati, ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] sistema viario e alla presenza di una grande varietà di beni esotici, frutto di commerci ad ampio I sec. a.C. - VI sec. d.C.) ‒ e coevi complessi della costa pacifica mesoamericana e centroamericana ‒ rispettivamente, Capacha nel Colima e Barra ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] a.C. inizia un processo di decadimento con forti influenze sui complessi della cultura della C. a C. da parte di gruppi a.C.), che è un periodo relativamente breve, con grande varietà di stili pittorici organizzati in registri; il periodo C. B1 ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] si esplorassero più ampiamente in nuove campagne di scavo, si sono rivelati molto complessi e mai identici l’uno all’altro.
L’esempio più significativo di questa varietà strutturale è ancora Su Tempiesu di Orune (Nuoro), scavato una prima volta nel ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...