Gioco
Elisabetta Visalberghi
Matilde Panier Bagat
Paola de Sanctis Ricciardone
Il termine gioco definisce qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini [...] ) e della specie umana. Proprio perché la varietà e la peculiarità dei comportamenti definibili come ludici sono dalla volontà di un gruppo di individui.
4.
Complessità e destrezza
La complessità è fonte di grande attrazione per tutti gli individui ...
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Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
(St. John 's College, Cambridge, Gran Bretagna)
Lo studio del comportamento animale ha costituito, da sempre, l'obiettivo principale dell'etologia. [...] l'aggressività, la fedeltà al gruppo (essa stessa con una base complessa), e così via. Lo studio delle relazioni personali è stato fanno insieme le persone coinvolte nel rapporto; la varietà di queste interazioni, cioè se le persone interagiscono in ...
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Condizionamento
Archie B. Levey
Il condizionamento è un aspetto dell'apprendimento scoperto da I.P. Pavlov, che si fonda su specifiche reazioni sensoriali, dette riflessi. Il condizionamento avviene [...] sono numerosi e danno origine a un'ampia varietà di procedure di condizionamento, alcune delle quali sono che essi possano consentire l'accesso al cervello quando funzioni più complesse sono deteriorate a causa di malattie o di danni cerebrali. ...
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Simmetria
Maurizia Alippi Cappelletti
Simmetria (dal greco σύν, "con", e μέτρον, "misura") è un termine di uso non specialistico che viene applicato a campi diversi dell'esperienza e del ragionamento [...] possono essere individuate nel ripetersi di particolari condizioni del protoplasma, costituito com'è da grande varietà di molecole complesse, termodinamicamente aperto e soggetto a mutamenti continui per i processi chimici e fisici, che comportano ...
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Muco
Daniela Caporossi
Il muco è una secrezione viscosa, con funzione principalmente lubrificante e protettiva, prodotta da ghiandole mucipare, unicellulari e pluricellulari, presenti nella mucosa degli [...] 50% del totale. Possono avere delle strutture estremamente complesse, nelle quali peptidi rivestiti da oligosaccaridi e brevi delle superfici corporee rappresenta una caratteristica di una varietà di cellule nelle diverse specie animali. Nei vermi ...
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società animali Associazioni di animali composte da individui della stessa specie, più o meno intimamente legati fra loro dalle esigenze della vita, e caratterizzate dalla comunicazione tra gli individui. [...] di Monica Carosi
Gli animali vivono in una varietà di raggruppamenti che possono differire per dimensioni, composizione contesto di vita caratterizzato da interazioni sociali complesse e capacità cognitive sviluppate costituiscono un substrato ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] di codificazione e di accumulo dell'informazione.
Senza nascondersi l'estrema complessità del problema nei limiti di ciò che J. Monod (1970) hanno rapidamente messo in luce che la varietà delle funzioni cerebrali nei diversi campi della percezione ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] il Vecchio Mondo. Nel Subcontinente indiano, caratteristico di questo periodo è il complesso faunistico di Tatrot (3,4-3,2 m.a.), in cui sono 10.000 anni fa), eccezionale per quantità di resti, varietà di forme (565 specie) e stato di conservazione. ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] 'individuo si comporterà in modo da massimizzare la sua ‛idoneità complessiva' (inclusive fitness), vale a dire la capacità dei suoi sociali. La competizione diretta può quindi assumere una varietà di forme, molte delle quali non sono affatto ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] dei grandi gruppi a divergere dal tipo principale e a diventare non soltanto più complesse ma anche più specializzate, come per adattarsi a una grande varietà di ambienti. Per rappresentare la divergenza crescente nella successione delle forme il ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...