stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] Teleostei lo s. ha una grande varietà di forma, in relazione alla varietà dei regimi alimentari; talvolta è ciliato qualità degli alimenti. La secrezione del succo gastrico è un complesso atto riflesso, la cui zona riflessogena si estende dalle labbra ...
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Del cervello o dei suoi elementi costitutivi.
Le arterie c. si suddividono in anteriore, media e posteriore.
L’ arteria c. anteriore è ramo della carotide interna; a mezzo dell’arteria comunicante anteriore [...] è rappresentata nella corteccia da tutte le tre varietà fondamentali: astrociti, oligodendroglia e microglia. La distribuzione allestiti con la colorazione per le cellule nervose. Più complesse sono la partizione proposta da Cécile e Oskar Vogt, ...
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Sensazione spiacevole, dovuta all’azione di un agente che compromette l’integrità somatica, o suscitata dallo stato di sofferenza anatomica o funzionale di un organo. I tipi principali di d. sono le nevralgie, [...] con le altre vie sensitive e sono costituite da due varietà di fibre che differiscono tra loro per il rivestimento mielinico. affettive e cognitive che interagiscono confluendo nella risposta complessa dell’individuo.
Il primo irrinunciabile passo in ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] d'interesse per la f. offre un'ampia varietà di interventi funzionali e biochimici annotati nelle classificazioni albumine. Le modalità di legame sono varie (legami ionici, complessi con lipoproteine, ecc.). L'interazione farmaco-proteica è un ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] si misurano biologi cellulari interessati allo studio di una varietà di meccanismi base che nei neuroni presentano alti e stimolante corsa verso la comprensione di questo organo così complesso e affascinante che è il cervello.
In questa trattazione ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] viii, che costituisce lo 0,1% del cromosoma X, è una complessa struttura nucleotidica formata da 26 esoni, 25 introni, e 186.000 paia La probabilità di conseguire la remissione completa dipende dalla varietà di leucemia e dall'età del paziente: si ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] (i riflessi), siti a livello spinale, fino ai più complessi (connessi all'esecuzione dei movimenti appresi più fini), controllati da tipo diverso d'informazione, modulato in frequenza. La varietà delle fibre è enorme e il comportamento del sistema è ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] rischio errore che è presente nell'alta variabilità/varietà individuale, dall'altro deve agire operando sul singolo finalità di migliorare sia il lavoro della m. clinica sia il complesso dei servizi che vengono proposti al cittadino, nell'ottica di ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] : alcune sono semplici e agiscono da interruttori che vengono accesi da un singolo segnale, altre sono più complesse e rispondono a una varietà di segnali. Questi interruttori sono costituiti da brevi tratti di DNA di sequenza ben definita e da ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] ). Il legame delle IgE con gli FcÂRii attiva una varietà di funzioni effettrici da parte di queste cellule (citotossicità IgE di amplificazione e di mantenimento che originano da complesse interazioni cellulari e molecolari e che conducono alla ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...