OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] nel verso, a esemplari precedenti e coevi; ma la complessità tematica della figurazione, dove, contro uno sfondo nel quale si che peraltro offrono uno spaccato di grande ricchezza e varietà. Da questi documenti si ricavano inoltre numerosi nomi ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] o a forma di frutto di fico. La maggior varietà di m. f. architettonici si trova nelle fronti di a tumulo. Scavi del 1954 in una tomba presso Yinan hanno portato alla luce un complesso di otto camere ipogee, con ingresso da S, larga m 7,55 e lunga m ...
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Ricerca archeologica. L'indagine sul campo
Giovanni Azzena
Nicola Terrenato
Fabio Piccarreta
Mauro Cucarzi
Mario Fornaseri
Giulia Caneva
Edoardo Tortorici
L'indagine topografica e la cartografia [...] al di sopra delle quali si avrebbe un sito. La stessa varietà dei valori impiegati (ad es., cinque manufatti per m² nel la più efficiente, ma sia piuttosto il risultato di una complessa mediazione fra le necessità materiali e l'aspirazione a vivere ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] casi almeno fino al IV sec. a.C. (Herdoniae). Complessi infine i sistemi di pianura ove all'interno di enormi recinti e ci dimostra fin d'ora quanto possa essere ampia la varietà delle soluzioni adottate nel coordinare la disposizione di foro, curia ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] Corea e dalla Cina, permetteva la lavorazione di varietà di legni più duri, come quelli della gruppi distinti di edifici su basamenti in hangtu. Il più importante era il Complesso della Sala Anteriore, su un basamento di 200 m da est ad ovest ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] m est-ovest ed è alto circa 5 m. La fondazione del complesso monastico si colloca nel II sec. a.C. e si sviluppa in ora includere anche il Bihar settentrionale.
La minore qualità e varietà di forme di NBPW rispetto ai centri di maggiore diffusione ( ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] degli insediamenti, la cui analisi evidenzia la varietà tipologica che diviene quasi paradigmatica degli abitati del il 540 a.C. Ad est del tempio è stato individuato un complesso databile al VI sec. a.C. appartenente ad un mercante. I ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] 'ingresso in cui è facile riconoscere quasi una "citazione" dei complessi dell'Antico Regno a Giza. È in questa stessa epoca che, attraverso una significativa varietà di esperienze, vanno maturando le strutture degli edifici a carattere religioso ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] gli uni agli altri da pavimenti in pietra come nei complessi rinvenuti a Chonjindong e a Kuksongdong nel Nord-Ovest, esternamente da un tumulo in terra. Una eccezionale varietà tipologica si osserva nella Corea sud-orientale: le sepolture ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] di Linneo, che identificava quattro varietà umane distribuite in Europa, Asia, Africa e America, distinte per caratteristiche fisiche, psicologiche, etnografiche e sociali, venne gradualmente resa più complessa. Nel corso della seconda metà ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...