La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] , ai quali A. associa (deducendone anzi la varietà stessa dagli elementi) gli stati diversi di caldo e loro, bensì congiunte come le figure matematiche, di cui le più complesse includono le più semplici, o come aspetti diversi, quali il concavo ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] Ricchi sono i temi nominali, conservati in molte varietà sia vocaliche sia consonantiche. Ma in questi come 907-948) fece raccogliere ed elaborare da giuristi e da religiosi un complesso di leggi che si fondavano in parte su altre più antiche del ...
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IUGOSLAVIA
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Stefano Bianchini
Lionello Costantini
Elisabetta Borgna
Enrico Zanini
Jure Miku¿
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania [...] destinati alle colture cerealicole (specialmente grano e mais), la cui produzione complessiva era passata, tra il 1972 e il 1990, da 128 a 150 Ottanta sono contrassegnati in poesia da una notevole varietà di orientamenti sia di gruppi che di singole ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] che può anche avere i bordi rialzati a guisa di una U.
Una varietà di esse, con sezione ad angolo più o meno acuto, come una V eccitava i Francesi a rendere più continue le ricerche, più complessi i problemi tecnici: ne è prova l'opera di Felice ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
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Carlo Morandi
La [...] riaperto col nome di Royal Victoria Hall come teatro di varietà per famiglie. Oggi esso è tenuto da miss Lilian Baylis bastimenti d'una portata superiore alle 100 tonn per una portata complessiva di circa 7000 tonn. Nello stesso anno Bristol, che era ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] spirali, ellittiche, irregolari e altre varietà), lo studio delle interazioni gravitazionali e , per es., nelle ultime fasi dell'evoluzione stellare: ⁵⁶Ni→⁵⁶Co→⁵⁶Fe, con vita media complessiva di 0,33 anni, che produce 2 righe a 0,847 MeV e 1,238 MeV ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] Lo spazio della sala è stato realizzato con tale varietà e libertà di forme che non consente di ridurle a paesi sono state costruite attrezzature di notevoli dimensioni e molto complesse, specie per gli sport di più alto seguito popolare (come ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] o sessiliflora), dalla farnia (Q. pedunculata e dalla sua varietà Q. bratia Ten.), dalla quercia di Ungheria (Q. farnetto a Creta nel 1867 e nel 1868, nell'Erzegovina nel 1875. Un complesso, tuttavia, di non grandi eventi, in cui la nota dominante è ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] filologia formale: ma esso è poi qualcosa di più complesso, in quanto che quel contenuto che nella lettura pareva d'oc, dell'antico catalano, dell'italiano e delle sue varietà dialettali. Soltanto nel Settecento, con la concezione, cioè, che ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] maschile (età circa 25 anni), attribuiti a una varietà di Homo sapiens neanderthalensis.
Il passaggio al Paleolitico rustica di S. Palomba (km 23.400 dell'Ardeatina) con complessi e vasti impianti agricoli (vasche, cisterne, dolia) e materiali di ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...