Araldica
Le p. sono divisioni dello scudo mediante una o più linee orizzontali, verticali, diagonali o per mezzo di linee convergenti, al fine di creare campi diversi per accogliere stemmi o figure a seguito [...] lo scudo in 48 quarti. Comunque in Italia le p. più complesse non sono frequenti.
Le p. straordinarie
Formate da linee che integrazione sulle varietà differenziabili. Limitandosi ai fatti essenziali, si può dire che se una varietà differenziale V ...
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comunicazióne animale Scambio di informazioni, presente in tutti gli organismi animali, da quelli unicellulari a quelli più complessi e organizzati, che avviene sia tra specie diverse sia tra individui [...] e la fisiologia della produzione e della ricezione, impongono limiti precisi alla possibile evoluzione e varietà dei segnali esistenti.
Una definizione complessa
La definizione dei processi di comunicazione è ancora piuttosto dibattuta, data la sua ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono [...] , ha odore leggermente aromatico, è untuosa al tatto, plastica al calore della mano, con colore variabile dal giallo chiaro al rosso bruno; le varietà più pregiate sono quelle più chiare che si imbianchiscono più facilmente. Si distinguono diverse ...
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(o strofa) Raggruppamento di due o più versi, costituenti un periodo ritmico, che di solito si ripete più volte nello stesso componimento.
Metrica classica
S. greca. Periodo ritmico di due o più cola [...] e Alceo hanno s. distiche, tristiche, tetrastiche. S. più complesse presenta il partenio di Alcmane, carme di ispirazione religiosa cantato da a base della composizione. Nella grande ricchezza e varietà di elaborazione metrica si può scorgere un’unità ...
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Del cervello o dei suoi elementi costitutivi.
Le arterie c. si suddividono in anteriore, media e posteriore.
L’ arteria c. anteriore è ramo della carotide interna; a mezzo dell’arteria comunicante anteriore [...] è rappresentata nella corteccia da tutte le tre varietà fondamentali: astrociti, oligodendroglia e microglia. La distribuzione allestiti con la colorazione per le cellule nervose. Più complesse sono la partizione proposta da Cécile e Oskar Vogt, ...
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Sensazione spiacevole, dovuta all’azione di un agente che compromette l’integrità somatica, o suscitata dallo stato di sofferenza anatomica o funzionale di un organo. I tipi principali di d. sono le nevralgie, [...] con le altre vie sensitive e sono costituite da due varietà di fibre che differiscono tra loro per il rivestimento mielinico. affettive e cognitive che interagiscono confluendo nella risposta complessa dell’individuo.
Il primo irrinunciabile passo in ...
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Matematico italiano (Padova 1873 - Roma 1941). La sua opera ha avuto rilevanza fondamentale in svariati campi della matematica pura e applicata. A lui e al suo maestro G. Ricci Curbastro si deve l'elaborazione [...] sulla penetrazione dei proiettili e, in analisi, le classiche ricerche sulle funzioni analitiche di più variabili complesse, sulle varietà caratteristiche, ecc. Sullo scorcio del periodo padovano, intorno al 1917, s'iniziano le fondamentali ricerche ...
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Nome comune dei rappresentanti di alcuni generi (Vulpes, Alopex, Lycalopex, Dusicyon e altri) di Mammiferi Carnivori Canidi.
Il genere Vulpes comprende la v. comune o v. rossa (Vulpes vulpes; v. fig.) [...] sia diurne sia notturne. Si rifugia in tane sotterranee complesse ed estese scavate da lei o da animali di dimensioni . è cacciata per la pelliccia, pregiata sia nelle varietà a pelo rosso, sia nella varietà nera (v. argentata). La caccia alla v. si ...
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Pittore e scultore francese (n. Boulogne-Billancourt 1938). Si è formato a Parigi presso l'École nationale supérieure des métiers d'art e l'École des beaux-arts, esordendo (1967) al Salon de la jeune peinture [...] il suo linguaggio espressivo, B. ha lavorato su una varietà di supporti (tela, carta, plastica, legno, ecc.) Parigi). Negli anni Novanta le sue installazioni si fanno più complesse nella strutturazione degli spazi e per l'importanza della luce: ...
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Attore e regista cinematografico italiano (Roma 1906 - ivi 1990); già popolare nel teatro di varietà e della rivista, temperamento esuberante dotato di vasta capacità espressiva e mimica popolaresca, esordiva [...] 'ultima carrozzella (1943). La sua prima interpretazione drammatica è del 1945 in Roma città aperta; altre interpretazioni umanamente complesse offriva poi con Mio figlio professore (1946); Vivere in pace (1947); Il delitto di Giovanni Episcopo (1947 ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...