Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] equestre, che offriva una molteplicità e varietà d’incarichi sparsi sul territorio e anziché al Senato come pensava lo studioso francese.
31 Sugli eventi e la complessa cronologia dell’anno 238, K. Dietz, Senatus contra principem, München 1980 ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] , per leggervi le sequenze figurative della vittoria di Galerio sui persiani, e dell’istituto tetrarchico nel suo complesso, in una varietà di istantanee che fissano le scene più significative ed emblematiche: la cattura dell’harem di Narseh, l ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] modi di vita antichi, idealizzati, rimpianti.
La varietà delle società segrete
Come si è anticipato, in 'arciduca Francesco Ferdinando aprendo la strada alla prima guerra mondiale.
Più complesso, invece, è, come per altri aspetti, il caso della Rosa ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di vista numerico le case monastiche soppresse dal 1855 erano state complessivamente 4.056, con 57.492 membri coinvolti. I maggiori ordini vicina alla tradizione religiosa, seppur con una varietà di pratiche di pietà, talvolta lontane dalla purezza ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] Lo sguardo retrospettivo che, pur nella varietà delle soluzioni formali, caratterizza molte manifestazioni da Piazza Armerina: l’atrio a forcipe che dà accesso al complesso termale della villa è pavimentato con la raffigurazione di una corsa di ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] uomo di fiducia di Paolo VI, all’interno di una geometria complessa di forze: il papa, la Segreteria di Stato (e il da Firenze fino a quei difficili anni romani, specchio della varietà di contatti e dell’universalità della stima che raccoglieva: da ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] lo stesso Costantino.
Per denominare questa straordinaria varietà di forme religiose si tende in genere a un dio o dea a un altro dio o dea.
Questa situazione di complessità si accentuò nel corso del III secolo. Anche se alcuni storici hanno cercato ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] alla prova dei fatti, riconduce ancora una volta alla varietà dei processi che si conclusero nell’unificazione, dando luogo a stava, probabilmente, nel tentativo di fornire un giudizio complessivo su una realtà nazionale che egli si era proposto ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] con cui interpretare i fatti salienti della storia giuridica, significa però non tener conto della complessità del fenomeno giuridico, della varietà delle componenti che in esso si riflettono, mentre proprio sulla molteplicità di questi fattori ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] panorama sociale della fine del secolo XX tanto diverso e più complesso che agli inizi del secolo: insomma da una serie di di deconstruction o disfiguring o recounting history, in una varietà di alternative teoretiche per lo più poco compatibili fra ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...