La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] un DNA ibrido proveniente dal virus SV40 e da una varietà modificata di fago lambda. Questo esperimento è considerato l' 15 s e spin 1/2. Per questa scoperta e per il complesso delle sue successive ricerche Perl riceverà il premio Nobel 1995 per la ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] di 'scienza indiana', espressione che non indica una particolare varietà di scienza, ma semplicemente la 'scienza' così come limitato del numero due; naturalmente, la realtà è più complessa di quella descritta da entrambi i miti (Staal 1993b).
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] In conclusione, alla fine degli anni Settanta circolavano una gran varietà di metodi per le tangenti, alcuni derivati in linea con opportuni artifici, quelle per combinazioni più o meno complesse di varie funzioni. Siano dunque x e y due grandezze ...
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Giochi, teoria dei
PPierpaolo Battigalli
di Pierpaolo Battigalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) campo predicativo della teoria dei giochi; b) cenni storici; c) nota sui riferimenti bibliografici. ▭ 2. [...] giocatori. Nei giochi con tre o più giocatori la questione è più complessa e non è qui possibile entrare nei dettagli. Basti sapere che non d'interazione.
L'approccio adattivo analizza una varietà di modelli dinamici d'interazione strategica ripetuta ...
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Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] di Dedekind e, dall'altra, dal fatto che, essendo V un oggetto geometrico, dovrebbero valere certe analogie con le varietàcomplesse della topologia algebrica.
Congettura 1: Z(V, t) è una funzione razionale di t.
Congettura 2 (equazione funzionale ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] opere, molto sofisticate, essi fanno mostra di una grande varietà di interessi matematici, e ciò lascia supporre che queste del famoso ‘ultimo teorema di Fermat’). Se la soluzione è complessa, o non è stata trovata, vi sarà certamente interesse, in ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] si ottiene 21/3(−1)1/3 e quindi, mediante le formule di Abraham de Moivre, tre valori complessi distinti: 21/3(1+i√3)/2, 21/3(1−i√3)/2, e −21/3. Una le frontiere naturali possono avere una grande varietà di forme. Anche quando sono cerchi possono ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] necessità di dedurre una proporzione da un'altra. In casi particolari, molto complessi, un'opportuna serie di lemmi posti all'inizio di un'opera ‒ è critiche di Guldin, egli tenta di ridurre questa varietà a un caso che abbiamo già incontrato: le ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] soluzioni la radice reale n-esima di −b moltiplicata per le radici complesse n-esime dell'unità. Se è noto l'effetto della permutazione su interessato ai gruppi che possono agire su una varietà di dimensione piccola, con il che egli intendeva ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] 'altro, dimostrarono come estendere il formalismo di Riemann, ben compreso soltanto per le superfici, alle varietà n-dimensionali.
Un'idea della complessità che ciò comporta può essere fornita dal fatto che la curvatura gaussiana si generalizza in un ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...