(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] indipendenti su R. Poniamo L=Zw₁+Zw₂. L è un sottogruppo del gruppo additivo C dei numeri complessi e quindi A:=C/L è una curva ellittica o una varietà abeliana di dimensione uno. Consideriamo la mappa di ricoprimento universale p:C→C/L. La funzione ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] disciplina autonoma, è il lavoro di M. Gromov (1985) sulle curve pseudo-olomorfe in varietà quasi-complesse. È noto che su una varietà kahleriana le strutture complesse e riemanniane sono date e inoltre, associata a queste (e ben collegata), si ha ...
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(II, p. 421; App. II, I, p. 125; III, I, p. 61; IV, I, p. 83)
Negli ultimi dieci anni lo sviluppo dell'a. è stato molto vivace. Ai temi di ricerca già consolidati se ne sono aggiunti nuovi e ne sono stati [...] Mumford e numerosi altri sulla teoria dei moduli delle varietà algebriche (teoria della stabilità di D. Mumford), in l'aritmetica. Le ricerche in questo campo sono fra le più complesse in matematica e in questo momento sono molto promettenti, per es. ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] di tendenza dello sviluppo di un'epidemia.
Una simile varietà ed eterogeneità di argomenti non rende facile l'inserimento m. m. nell'affermarsi del paradigma della non linearità e della complessità può essere inteso se si tiene conto del fatto che la ...
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OPERATIVA, RICERCA
Lucio Bianco-Mario Lucertini
(App. III, II, p. 315; IV, II, p. 669)
Premessa. − La r.o. è una disciplina che, a partire da radici culturali diversificate, ha acquisito soltanto negli [...] astrazione in forma matematica. Questa è una delle fasi più complesse e delicate ed è costituita da una serie di attività tra messi a punto nel corso del tempo una grande varietà di algoritmi, essenzialmente riconducibili ad alcune idee fondamentali ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] modelli della meccanica statistica, e i flussi geodetici su varietà con curvatura negativa fu per la prima volta notata da precisamente, dimostrò che se un'applicazione conforme del piano complesso ha un punto fisso e localmente è approssimabile al ...
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(v. equazioni, XIV, p. 132; App. III, I, p. 564; IV, I, p. 714)
Ogni anno migliaia di pubblicazioni compaiono nella letteratura scientifica e ci si dovrà quindi limitare a delineare alcune linee essenziali, [...] tenendo altresì presente che la teoria matematica sulle e. d. è diventata piuttosto complessa e c'è una grande varietà di applicazioni sia alla matematica stessa (geometria, teoria del controllo) sia ad altre scienze (fisica, astronomia, chimica, ...
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GRUPPO (XVII, p. 1012)
Ugo AMALDI
Nell'ultimo quindicennio le teorie classiche dei gruppi hanno ricevuto scarsi apporti di risultati generali. Fra questi, nel campo dei gruppi continui, spetta un rilievo [...] bensì "in grande" - di gruppo topologico, come varietà di elementi astratti, dotata simultaneamente di una struttura gruppale e deve ottenersi da ψ per moltiplicazione con una costante complessa. se invece l'autovalore è multiplo, e precisamente ...
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SIMBOLICO, CALCOLO
Fernando BERTOLINI
. 1. - Generalità. - A tutti è noto che, dovendo calcolare un'espressione come la seguente:
conviene calcolare invece la seguente:
la quale darà il logaritmo del [...] indifferentemente le notazioni:
I due insiemi A e B possono esser considerati come varietà lineari (v. operatori, in questa App.) sul corpo C dei numeri complessi, e possono anche esser considerati come anelli, definendo il prodotto tra due elementi ...
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Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] Q. Dato un intero m ≥ 2, si indichi con [m] la moltiplicazione per m sui punti complessi di E e sia E[m] = {P ∈ E(C):[m] P = O} il nucleo TN → Z. Indicato con If il nucleo di ῳf, la varietà quoziente Ef = J0(N)/IfJ0(N) è una curva ellittica definita ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...