Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] in vista delle applicazioni alle equazioni differenziali e alle varietà differenziabili, dà origine alla teoria delle f. ’attendibilità del racconto, ma guardando alla sua ampiezza e complessità). Il metodo in qualche misura è stato accolto anche ...
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Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] , estremamente popolare nel Medioevo arabo e spagnolo. Piuttosto complessa è la storia degli scacchi. Della cultura cino-giapponese Mammiferi, raggiungendo la massima plasticità nei Primati.
La varietà e l’importanza del g. appare correlata con ...
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È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] un potere di mercato da parte di pochi grandi complessi capitalistici. All’astratta ipotesi classica della concentrazione dell’offerta mani di un solo venditore la realtà contrappone una varietà sempre maggiore di situazioni concrete di evidente o di ...
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È chiamato legislazione a. l’insieme di regole e azioni di vigilanza volto a impedire comportamenti e strategie delle imprese, che possano condurre a posizioni di monopolio o accordi collusivi a danno [...] sui prezzi. La differenziazione di prodotto e la varietà dei beni sostituibili rendono in molti casi difficile definire giudiziaria. La tutela della concorrenza richiede una complessa regolamentazione e l’esperienza italiana è stata innovativa ...
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Gli enti pubblici nazionali fanno parte del concetto di amministrazione pubblica, ma non rientrano nell’amministrazione dello Stato, tanto che sono stati anche denominati ‘amministrazioni parallele’. Hanno [...] impossibilità di fallimento o di estinzione volontaria).
Classificazione. - L’esistenza di una grande varietà di enti pubblici ne ha reso particolarmente complessa l’opera di classificazione, come dimostra l’impiego in dottrina di elementi discretivi ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] Alcune fonti dànno per il 1845 nel Regno sardo 50-70 filature con un complesso di 100.000 fusi e per il 1855, nella Lombardia, 123.000 raggiunto anche attraverso la fabbricazione di una più estesa varietà di prodotti, grazie alla quale l'Italia si è ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] Nella seconda metà del sec. V a. C. la popolazione complessiva della città doveva ammontare a 20-25.000 ab. Area e d'intensa e magnifica attività urbanistica caratterizzata da una grande varietà di forme e di tipi, la maggior parte dei quali ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] assorbimento del clan, in mezzo al quale sono nate, in un complesso più ampio e più vario, come sarebbe avvenuto nella Melanesia e la sfera di attività degl'individui. In rapporto alla varietà degli scopi che gli uomini associati si propongono di ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] comprendere che possa aiutare a 'controllare' una varietà di comportamenti profondamente lesivi della società e, con una miriade di operatori indipendenti e, talvolta, di complesse strutture organizzate. Soltanto dalla fine del 19° sec., tuttavia ...
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PUBBLICITÀ (XXVIII, p. 481)
Salvatore PUGLIATTI
Siro LOMBARDINI
La pubblicità come mezzo di acquisizione di conoscenza nel diritto civile. - Nel linguaggio e nell'esperienza comune, la p. è l'attività [...] preferenze dei consumatori; si presenta allora una varietà di situazioni alternative: riduzioni del prezzo o ed indiretti, la p. ha sulla domanda effettiva. Anche se nel complesso tali effetti sono positivi, come alcuni economisti ritengono (K. W. ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...