ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] quanto al "meglio", si può aggiungere che il giudizio resta nel complesso valido, per il poeta lirico, anche al di là dei limiti XXVII), l'A. trova la sua misura più genuina e una varietà di spunti e di intonazioni in cui meglio si esprime la sua ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] M., Firenze 1973 (con prefazione di G. Spadolini). In complesso il M. è rimasto segno di contraddizione e segnacolo in vessillo serie ordinata per cronologia, un vero e proprio monumento per varietà di aspetti e valutazioni.
Opere. Dal 1999 si sta ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] di sonetti, madrigali, canzoni e pasquinate, frammentariamente pervenutaci, testimoniano nel complesso di un'attività instancabile, la quale nella stessa abbondanza e varietà denuncia, del resto, il limite di un esibizionismo velleitario e stordente ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] al mondo, d'una trama divina che sorregge "l'infinita varietà delle azioni e delle opinioni umane" (Scritti vari, II, , per quel rapporto, soluzioni ben più articolate e complesse di quelle già avanzate dall'assolutismo illuminato (Villani). Per ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] suo Discorso sopra la Maremma di Siena, uno scritto molto più complesso ed assai più variamente argomentato. La tesi di fondo era una eccezionale ricchezza di argomentazioni e con una grande varietà di sviluppi, giungendo più volte ad analizzare i ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] sapientemente individuati dal Rospigliosi che, sfruttando la varietà delle situazioni drammatiche nel contrasto tra i ecclesiastica, ai rapporti con la famiglia) è il complesso delle Lettere famigliari, già nell'Archivio RospigliosiPallavicini e ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] sua attività cancelleresca in una grossa opera che intitolò, data la varietà del suo contenuto, Variae. Due libri sono di formulae (libri c'è che da registrare un fallimento (su questa complessa questione v. da un lato Momigliano, Secondo contributo, ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] F. riesce già a ottenere, grazie alle velature, una grande varietà di toni con pochi color nelle ultime opere di questo primo . La storia delle illustrazioni per il Dante del Landino è complessa e oscura. Il testo venne impaginato in modo da lasciare ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] Galleria Franchetti: "La tela grande della torre di Nembrot, cun tanta varietà de cose et figure in un paese, fo de man de veneziana. A tale azione legale fece seguito una complessa contesa giudiziaria, alla conclusione della quale la Signoria ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] ricerca, sia pur faticosa e dolorosa, di quella bellezza complessa che più è pura di animalità, che compenetra in una di volta in volta si aggiungono altri elementi e una varietà di figure di contorno. Perché l'altra componente, sistematicamente ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...