LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] caprizzi e bizzarrie sotto metafora […] non solo dilettevoli per la varietà delle invenzioni, ma utili ancora per la moralità che vi , si configura in un universo di immagini nascoste e complesse che è compito del pittore rivelare e interpretare. Al ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] ), databile al 1521-22 e vicina, nel complesso schema compositivo, alla Madonna dell'Impannata di Raffaello ibid., n. 71, pp. 12-33; L'officina della maniera. Varietà e fierezza nell'arte fiorentina del Cinquecento fra le due repubbliche 1494-1530 ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] doveva contribuire all'obiettivo di armonia e unità attraverso la varietà ispirata ai codici di gusto dell'epoca.
È verosimile L. siano state il frutto di una cultura complessa, corrispondente a precisi riferimenti letterari, filosofici e figurativi ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] redditizia, così da procurarsi "buonissime facultadi" (Miniati). Nella varietà degli impieghi s'inseriva il ruolo di disegnatore di vedute né la campagna di lavori promossi da Isabella.
Nel complesso l'attività del G. s'inserisce nel clima di ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] tavola la critica ha impostato il lavoro di ricostruzione della complessa formazione dell'artista, che qui si mostra maturo e sensibile la chiesa di S. Agostino a Camerino. Da questa varietà di esperienze nasce il suo stile del tutto personale che ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] presenza di alcune tavole non finite consente di apprezzare la complessa e paziente lavorazione miniaturistica messa in opera dal L., dell'isola d'Elba e di Livorno e una selezione di varietà ittiche tipiche della zona: anche di queste pitture non è ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] , è un lavoro tecnicamente molto elegante, caratterizzato da una complessa iconografia che illustra il contrasto tra la Virtù e l la presenza di modelli dell'arte tedesca. La varietà dei riferimenti culturali di questa incisione può spiegarsi con ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] . Il G. poté mettere a frutto, oltre alle varietà delle competenze acquisite, anche una straordinaria energia e una inventari di "beni culturali" trentini in vista di un complessivo riordino del patrimonio culturale della sua regione d'origine, al ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] molto vicini a quelli della pittura. Un esempio di tale varietà tecnica è rappresentato dall'opera Diana (Roma, Studio vetrate d a Roma (1940), eseguito su cartone di Cambellotti. La complessa decorazione, accanto a episodi della vita di s. Barbara, ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] Sempre fra quelle ricordate da Bernardo in tale luogo, la più complessa e singolare, anche per il raro procedimento tecnico, dové essere uno stato di cose (rapporti con artisti e viaggi, varietà di esperienze, raccolta di opere e documenti di " ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...