Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] ben 7 milioni di famiglie vivevano negli Stati Uniti in complessi ‘blindati’, il cui accesso era rigorosamente selezionato.
Ma la responsabilità di vasti insiemi urbani: false perché la varietà urbana è prodotta dalla stratificazione storica e la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] cominciò a mettere a disposizione dei tecnici una nuova grande varietà di mezzi e materiali e molti sono stati gli interventi peso specifico del materiale: ciò comportava l’uso di una complessa struttura di sostegno del getto e l’eventuale presenza di ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] fino all'epoca cristiana. I s. decorati, la cui esecuzione è nel complesso mediocre, sono stati datati dal Machatschek tra la metà del II sec. della misteriosofia bacchica in Roma. Accanto alla varietà e alla molteplicità di spunti che l'opera ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] uso per la maiolica nella scultura fittile. Considerando la varietà di applicazioni e di, significati che quest'arte ben cappella. Per quanto la maiolica, di una delicata e complessa policromia, abbia già una qualità ben superiore a qualsiasi altro ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] una veranda (maṇḍapa, vāra, ecc.); i tipi più complessi sono ottenuti moltiplicando il numero dei corpi dei fabbricati e ecc.). Dopo il capitolo in cui sono presentate le diverse varietà di piedistalli utilizzati per sostenere sia i liṅga sia le ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] (torri, porte, ecc.) o, comunque, una concezione del complesso di cinta non più come semplice "aggere" difensivo stretto più Eurialo che, per l'organicità della concezione e la varietà e la ingegnosità dei varî apprestamenti difensivi, si presenta ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] e dei luoghi di culto si fecero più elaborate e complesse, in specie per quanto riguarda il numero e la dimensione ricoperta di intonaco. Questa tecnica costruttiva consentì una grande varietà di composizione e di dimensioni, i cui esiti sono ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] Pnice in Atene, si ricava l'idea di un edificio scenico complesso che nulla ha da fare con quello tragico, come hanno voluto Magnesia sul Meandro, come ha osservato il Bulle.
La terza varietà teatrale si trova nei t. misti, cioè teatri-anfiteatri; ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] curve in B e D (i Romani derivarono il loro alfabeto dalla varietà euboica del greco, che già usava forme ricurve di gamma, delta e leggenda che corre attorno all'orlo a costituire un bordo complesso. Lo stesso tipo di lettera è usato nelle tarde ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] notevolmente durante gli ultimi secoli del Medioevo e aumentò la varietà dei colori; progressivamente sempre più apprezzati furono i colori scuri e di trame simultaneamente per produrre t. con complessi motivi figurativi di vari colori su tutta la ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...