Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] più recenti, di cemento armato, presentano invece una maggiore varietà di schemi statici, che vanno dalle travate semplici ai grandi in opera con un pontone a biga. Da ricordare anche il complesso di p. lungo le Florida Keys, tra la Florida e Key ...
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Processo logico volto a realizzare un prodotto che soddisfi in modo ottimale requisiti espliciti (relativi a obiettivi e a vincoli tecnologici, di costo, tempo, qualità) vigenti nell’intero ciclo di vita [...] circuiti standard con i quali è possibile realizzare molte funzioni, anche complesse, di uso comune negli apparati per telecomunicazioni o per l’informatica. Per es., malgrado la grande varietà di modelli presenti sul mercato, i circuiti interni e i ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] esclusivamente tipologico, del resto favoriti dalla varietà dell'edilizia ellenistica e romana: il tipo G. De Angelis d'Ossat, Geometrismo e visualità nell'impianto dell'intero complesso episcopale, in AA.VV., Il Duomo e la civiltà pisana del suo ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] 2,5% passando dal 4,6 al 6,1%, sì che i tre partiti laici complessivamente passarono dal 20,3 al 21,3%; la DC perse invece il 4,1% dei cioè di un diverso contatto con la realtà. Nella varietà degli esiti questo è il punto di partenza comune per ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] si manifestava con tanta evidenza sia nell'URSS che nel complesso dei paesi del Patto di Varsavia, l'URSS, che aveva za mir "battaglia per la pace"). L'interferenza tra russo e varietà locali si fa sentire anche ad altri livelli di analisi oltre a ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] ''a ciclo chiuso'', offrendo tuttavia un minimo di varietà planovolumetrica, in numero di ambienti e in finiture.
getto di completamento in opera); esempio di questo sistema è il complesso di viadotti per uno sviluppo di circa 3,6 km sulla strada ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] maschile (età circa 25 anni), attribuiti a una varietà di Homo sapiens neanderthalensis.
Il passaggio al Paleolitico rustica di S. Palomba (km 23.400 dell'Ardeatina) con complessi e vasti impianti agricoli (vasche, cisterne, dolia) e materiali di ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] , delle quali fu comune l'uso della pietra lavorata con complessa esattezza secondo la funzione di ciascun pezzo. Fra i ritrovati degli edifici quello stesso desiderio di movimento e di varietà di chiaroscuro che fin dall'arte romana aveva tanto ...
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SINGAPORE
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Maristella Casciato
(XXXI, p. 844; App. II, II, p. 834; III, II, p. 749; IV, III, p. 335)
Al censimento del 1990 S. contava 2.690.000 ab., dei quali 2.089.000 cinesi, 380.600 malesi e 191.000 [...] , che nel 1991 hanno totalizzato il 14% del valore complessivo delle importazioni. Il settore dei servizi finanziari e commerciali ( dei singoli distretti residenziali, attraverso una maggiore varietà tipologica (alle onnipresenti case a torre, nelle ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] la sistemazione di nuove aree residenziali. Pur nell'estrema varietà delle situazioni, si osserva come i nuovi quartieri, settori da una via diritta e porticata. A S si trovava il complesso episcopale, con la grande basilica, il battistero e il c.d. ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...