Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] 'intensa fertilizzazione del suolo, cosa che non avviene con le varietà precedenti. Con l'uso di questo grano, la produzione in fino a pochi anni fa sarebbe stata considerata troppo complessa. Gran parte della ricerca è volta anche ad assicurare ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] sotto Stalin, venne rafforzato dopo la caduta di Chruščëv. Nel complesso il sistema, dopo le blande riforme del periodo 1954-1966 riconobbe la supremazia di Deng. In breve, pur nella varietà di condizioni economiche e di ‛improvvisazioni', e pur con ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] che l'emittente conosce del ricevente.
Un messaggio è una cosa complessa. È rarissimo che consista di un unico tipo di segni. Ad eguali per quanto concerne la prosa e gli spettacoli di varietà, ovvero tutti i tipi di spettacolo in cui è preferibile ...
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Industria
Luciano Cafagna
Premessa
Nella sua accezione moderna (fino ai primi decenni del secolo scorso il termine, nelle varie lingue, significava genericamente piuttosto attività economica o quel [...] ) come problemi relativi ai rapporti fra l'area industriale nel suo complesso e il resto del mondo. Si ha l'impressione che i tr. it.: Bisogna prendere il Giappone sul serio: saggio sulla varietà dei capitalismi, Bologna 1990).
Fisher, A.G.B., The ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] di ➔ latinismi e ➔ prestiti dal francese e dal provenzale.
La varietà di lingue è più ricca in poesia che in prosa, a norma corrente (➔ che polivalente).
Ma la norma è complessivamente solida e condivisa. Persino il ➔ congiuntivo, nonostante molti ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] sono il più delle volte difficili da definire, così come è spesso complesso precisare i rapporti d'origine tra concezioni tra loro vicine ma espresse presenta, sotto le apparenze di una grande varietà, una certa unità. Questo anzitutto nella sua ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] stato selvaggio. Ma quel che più conta è il processo complessivo; e questo ci mostra che il cammino della civiltà, pur nel procedere a questa definizione, all'antitesi tra unità e varietà. Ciò che contraddistingue tutte le altre civiltà è la loro ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] naturale, gli enzimi, i lipidi, ecc. mediante una grande varietà di tecniche basate sull'uso di microrganismi e colture di nel mezzo di coltura. Di conseguenza il sistema è molto complesso e non ne è stata ancora data una definizione esauriente. ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] del cliente, che dipende dal ciclo di vita e dalle dimensioni del mercato, dal grado di complessità del prodotto, dal grado di segmentazione del mercato e dalla varietà dei prodotti disponibili; 5) il lancio di nuovi prodotti; 6) l'ingresso di nuovi ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] allevavano il bestiame, praticavano l'arte della poesia in lingua suaheli e avevano una vasta e complessa cultura musicale, basata essenzialmente sul ritmo, con una varietà di strumenti a corda, a fiato e a percussione; praticavano inoltre la danza e ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...