Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] istituto unico di riproduzione di tutta la società nella varietà dei suoi valori e delle sue tradizioni, esiste e nel corso del XIX secolo la struttura del pubblico diventò più complessa e la cerchia dei lettori si allargò a più riprese. Nel ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] quel che è stato detto infinite volte circa la varietà e la molteplicità dei significati di ‛libertà', e quindi del sistema politico strettamente inteso ma dal sistema sociale nel suo complesso. Il livello più profondo su cui si pone il problema si ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] accompagnano anche a una trasformazione della rappresentanza nel senso di una tendenziale maggiore complessità. Il peso dell'identità si attenua a vantaggio della varietà degli interessi e delle opinioni e a questi si offrono maggiori alternative ai ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] " (II, 2).
La società civile più articolata e più complessa è quella basata sulla divisione del lavoro. Un popolo non può e un modo disuguale di coltivare la mente derivante dalla varietà di scopi e di attività che dividono gli esseri umani ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] Lo sguardo retrospettivo che, pur nella varietà delle soluzioni formali, caratterizza molte manifestazioni da Piazza Armerina: l’atrio a forcipe che dà accesso al complesso termale della villa è pavimentato con la raffigurazione di una corsa di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] sistema viario e alla presenza di una grande varietà di beni esotici, frutto di commerci ad ampio I sec. a.C. - VI sec. d.C.) ‒ e coevi complessi della costa pacifica mesoamericana e centroamericana ‒ rispettivamente, Capacha nel Colima e Barra ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] ciclo consolidamento-sollevamento-erosione delle rocce, si fondava su una complessa teoria della circolazione del fluido sottile del calore. Emanato in esistente fra le due città, oppure della varietà ed estensione dello spazio che le separava. ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] società preistoriche, a partire dal Paleolitico Superiore (cioè da circa 37.000 anni fa), è complesso anche per la grande varietà di situazioni attestate a livello sincronico e diacronico. Si farà riferimento prevalentemente ai contesti culturali ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] aveva un punto d'origine, né si svolgeva seguendo una trama complessiva. Gli dei erano incostanti e divisi tra di loro, re distanze e/o lo scambio di beni; infine, la maggiore varietà nella dimensione, nella durata e nel contenuto dei siti". Binford ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] di mettere in luce la mutua interazione tra una grande varietà di processi meteorologici ma i calcoli non raggiunsero lo che il mare in movimento era una realtà di gran lunga più complessa di quanto si fosse creduto fino ad allora.
Il primo Novecento ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...