Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] 1954) e concluso con le suggestive riflessioni su La fine del mondo antico (1959); dall’altra si impegna in una complessa riflessione sulla storiografia greca e romana: sono i tre imponenti volumi de Il pensiero storico classico (1965-1966). Che sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] agli anni Sessanta, ed è caratterizzata, pur nella varietà e molteplicità dei contributi, da interessi tematici e dell’economia è per Luzzatto fare storia di una realtà più vasta e complessa, e a sua volta la storiografia non è un sapere in sé ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] intelligenza acutissima e di una straordinaria ricchezza e varietà di interessi – dalla medicina alla filosofia, tracce di questa rapida e intensa maturazione mostrano una personalità complessa, impegnata in un bilancio dello stato delle conoscenze, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] ‘discrezionalità’, dell’‘eccezione’ resa possibile dall’infinita varietà delle contingenze).
Che il giurista metta il suo ordini che provengono dall’alto: la padronanza di un complesso sapere specialistico, così come il senso di una forte identità ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] , alla riuscita delle imprese, alla qualità de' paesi, alla varietà de' costumi, alle conseguenze de' siti, all'importanza delle rinunciataria regina.
Il G. fu tra i protagonisti della complessa vicenda. Lasciata Andaye, nel giugno del 1660 una ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] con le più diverse ideologie e religioni, dando così origine, nella concreta vicenda della storia contemporanea, a una complessavarietà di nazionalismi. Il nazionalismo, comunque si voglia definire la nazione, non ha perso il suo fascino come forza ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] stessa classificazione, l’individuazione di una gerarchia tra «varietà» umane e l’intreccio tra dato biologico e dato carattere simbolico, basato sull’adozione di una strategia retorica complessa, che finisce per rifiutare i diversi pur esaltando, ...
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FELICE II, antipapa
Manlio Simonetti
Se ne ignora la data di nascita. Il Liber pontificalis, nr. 38, lo dice romano, "ex patre Anastasio". Era nel 355 arcidiacono nella Chiesa di Roma, allorché papa [...] . sia da mettere in relazione con un non esteso complesso cimiteriale ipogeo individuato sulla via Aurelia antica, al di quasi che sia stato vescovo legittimo. Per spiegare questa varietà di giudizi e valutazioni, si deve innanzitutto tener conto ...
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DA COLLO, Francesco
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Conegliano (Treviso) intorno al 1480 da una nobile famiglia originaria di Ceneda (att. Vittorio Veneto). Si dedicò all'attivita diplomatica al servizio [...] arti..., p. 21) offre molteplici ragioni d'interesse. Consapevole della complessa realtà europea in cui la missione si colloca, il D. si la costituzione dell'esercito; la religione; l'abbondanza e varietà delle risorse naturali; infine, i monti ed i ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...