TRAPIANTI
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, [...] proteine.
Nel topo il cromosoma 17 contiene il complesso H-2 e verso 3′ il complesso Tla. H-2 è costituito dalle regioni K, di polmone sui t. cuore-polmone. A quest'ultima varietà di t. le statistiche attribuiscono una percentuale di sopravvivenza a ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] delle informazioni da parte del cervello umano, consentendo un'elaborazione complessa di simboli. Secondo McGuire e Troisi, la maggior parte c.' è stata inizialmente utilizzata per descrivere una varietà di fenomeni, in seguito ha lasciato spazio a ...
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VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di [...] voci articolate in quanto serve al linguaggio, è opera più complessa che, oltre a produrre dei suoni laringei, utilizza i dell'intero apparato polmonare e circolatorio. Vi sono varietà individuali della voce che rispondono a un abito particolare ...
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. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] dalle forme infantili (M. di Tay-Sachs) - varietà infantile tardiva (Bielschowsky), tipo giovanile di Batten-Vogt-Spielmeyer II, p. 262). Entrambe sono attribuite a un complesso fattore carenziale in cui ha verosimile importanza un disordine della ...
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L'embrione è un'entità biologica che ha inizio con la fecondazione di un ovocito (gamete femminile) da parte dello spermatozoo (gamete maschile). Il processo di fecondazione si attua con una sequenza coordinata [...] della gravidanza. L'interazione materno-embrionale prevede dunque un complesso dialogo molecolare, solo in parte definito, e un sembrano formarsi da cellule dell'ectoderma che evitano una varietà di segnali istruttivi, quali, per es., quelli forniti ...
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Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] un giorno astronomico e regolano una grande varietà di fenotipi ritmici che caratterizzano metabolismo, fisiologia una concentrazione critica, sottrae PER alla degradazione e forma un complesso PER/TIM/DBT che entra nel nucleo, dove PER inibisce ...
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(XIII, p. 932)
Con il termine generico e. indichiamo tutte quelle patologie che colpiscono il sistema emopoietico. In questa sede ci limiteremo a descrivere brevemente alcune delle e. che si riscontrano [...] mieloide acuta. A tutt'oggi sono identificate sette varietà di leucemia mieloide acuta in base a caratteristiche emoglobinica; da sopravvivenza eritrocitaria ridotta; da patogenesi complessa.
1) Anemie da insufficiente eritropoiesi. Oltre all ...
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SHOCK (XXXI, p. 613)
Ferdinando CORELLI
Ugo CERLETTI
Sullo shock, problema di enorme importanza teorica e pratica ed in continua evoluzione, numerosi studî sono stati condotti, nei varî paesi, specie [...] Firenze 1946.
Terapie da shock.
È difficile delimitare - nella grande varietà delle terapie nelle malattie mentali - il campo delle cosiddette "terapie uno, fondamentale, comprendente una complessa scarica del sistema nervoso vegetativo diencefalico ...
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VALERIANA (lat. scient., Valeriana officinalis L.; ted. Baldrian)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
È una pianta vivace della famiglia Valerianacee che raggiunge un'altezza di 5-15 dm., con rizoma [...] , bianchi o rosei, sono riuniti in una cima lassa, complessa, corimbiforme. Il frutto è ovale oblungo, compresso, glabro, la coltivazione è preferibile fare uso di questa seconda varietà perché essa presenta un maggiore sviluppo delle radici e ...
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Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] delle cellule provenienti dal midollo osseo. Una varietà clinicamente molto grave è la cosiddetta ‛disgenesia varie porzioni di DNA) e l'organizzazione dell'HIV è ancora più complessa per almeno due fattori: l'esistenza di altri geni (non meno di ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...