Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] regioni della corteccia, ovvero della parte più evoluta e complessa del cervello.
La scoperta che i sintomi del marijuana designa le foglie e i fiori essiccati di diverse varietà della specie Cannabis sativa, il cui principio attivo più importante ...
Leggi Tutto
Neuroimaging dei processi cognitivi
Adina L. Roskies
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. La psicologia si avvicinava alla mente come se fosse una [...] ed è essenziale per qualsiasi resoconto completo dell'MR, è notevolmente complessa. Il gran numero di parametri coinvolti in ogni esperimento di imaging richiede molteplici misurazioni nel corso di una varietà di compiti e un continuo affinamento dell ...
Leggi Tutto
Genetica. Modelli matematici per la genetica delle popolazioni
John Wakeley
La teoria della genetica delle popolazioni è stata fin dal principio fondata sui dati. Ronald A. Fisher, in un articolo del [...] fare delle inferenze in merito ad alcuni di questi fenomeni più complessi e interessanti. Un altro esempio è rappresentato da un più per derivare i risultati relativi a una varietà di situazioni differenti.
Bibliografia
Beerli 2004: Beerli ...
Leggi Tutto
FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] laboriose ricerche di archivio di R. Sterzi hanno ricostruito la complessa vicenda della loro sparizione e del loro ritrovamento nei vari completa possibile, dell'oggetto, tenendo presente una grande varietà di forme che pone in paragone fra loro, ...
Leggi Tutto
Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] l'originale 'norma verticale' e ne conclude l'esistenza di cinque varietà (la mongolica, l'americana, la caucasica, la malese, l . Senza neppure tentare di riassumere una vicenda lunga e complessa, che ha dato luogo a interpretazioni non di rado ...
Leggi Tutto
Aborto
Pier Giorgio Crosignani
Fabio Parazzini
Carlamaria Del Miglio
Achille Meloncelli
Per aborto si intende l'interruzione della gravidanza nel periodo in cui il feto non ha la capacità di vivere [...] a causa sia dell'alta percentuale di risoluzioni spontanee, sia della varietà dei fattori, spesso di natura ignota, che sono alla base all'indirizzo politico di uno Stato e alla complessa ponderazione comparativa di interessi legati alla pressione ...
Leggi Tutto
Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] La sensazione gustativa consiste in un quadro sensoriale complesso, del quale fanno parte non soltanto le sensazioni prima considerazione riguarda il modo in cui, nonostante la grande varietà e variabilità dei gusti, si possa comunque cogliere in ...
Leggi Tutto
Latte
Laura Pizzoferrato
Il latte è il prodotto della secrezione delle ghiandole mammarie funzionanti nelle femmine dei Mammiferi destinato ad alimentare la prole. Si presenta come un liquido bianco [...] le tecniche di coagulazione, la scelta del caglio, le varietà e i tipi di formaggio, con scrupolose annotazioni sul superiore all'unità. La componente lipidica del latte, estremamente complessa, è costituita per il 98% da trigliceridi contenenti acidi ...
Leggi Tutto
Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] terapeutici ed educativi devono tener conto della sua estrema varietà e del fatto che esso si modifica nel tempo, del funzionamento cognitivo. Due esempi possono essere indicativi della complessità del problema. In un bambino di 24 mesi che ...
Leggi Tutto
Neuroscienze computazionali
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
In questo testo sarà illustrata una famiglia di modelli che formalizzano idee e ipotesi sulla logica che presiede alla formazione di rappresentazioni [...] è quindi considerata 'equipotenziale' e se ne ignora la complessa struttura spaziale, in particolare quella dell'albero dendritico. paradigma fecondo e un punto di partenza per un'enorme varietà di sviluppi tecnici e concettuali.
In un modello basato ...
Leggi Tutto
complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...