La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] che ha per centro una data varietàcomplessa compatta M e ogni altra deformazione di M si ottiene da questa per pull-back.
La mappa a ferro di cavallo di Smale. S. Smale presenta il celebre esempio della horseshoe map (mappa a ferro di cavallo) nel ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] metà del XX sec. da Thue (β≤(1/2)n+1), Siegel (Formula)
e Dyson (Formula).
Dualità per fibrati su varietàcomplesse compatte. J.-P. Serre dimostra importanti isomorfismi naturali tra le coomologie del fascio di germi di forme olomorfe a valori in ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] classi di Chern. Il cinese Shiing-shen Chern definisce le classi caratteristiche per il fibrato tangente di una varietàcomplessa, estensione delle classi caratteristiche di Stiefel-Whitney nel caso reale, che misurano l'esistenza di sezioni globali ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] ghiandolari. Nel primo gruppo di epiteliomi si distinguono le varietà: a cellule squamose (o spinocellulari); a cellule del marker tumorale si è poi ampliato fino a comprendere il complesso di molecole, come per es. gli antigeni di differenziazione ...
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Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: [...] d.C.) spetta il merito di aver per primo raccolto il complesso di nozioni esistenti a quell’epoca sui farmaci, ordinandole sistematicamente nel sempre più approfondite mostrano l’esistenza di più varietà di penicilline e portano alla scoperta e alla ...
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L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] terrestre. Nei Tetrapodi la muscolatura appendicolare è molto più complessa che nei Pesci e i m. sono disposti in sono le atrofie e le distrofie m. progressive e le altre varietà di miopatie (miotonia; miastenia), le particolari forme di mioatonia e ...
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Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori. Fra i Mammiferi si distinguono specie con o. molto sviluppato (animali macrosmatici) e altre con o. meno fine (animali microsmatici). [...] mitrali. I singoli sistemi glomerulari vengono tenuti in reciproco rapporto da tre varietà di neuroni: i granuli, le cellule stellate e le cellule a fra differenti odori nell’ambito di una complessa attività neuronale, integrata a più livelli, ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] ′n.
Il termine s. è stato a lungo riferito esclusivamente al complesso delle istituzioni scolastiche (s. scolastico) ordinate secondo i gradi e gli come un insieme di punti, costituisce una varietà algebrica. In generale nei casi elementari la ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] Vn a n dimensioni, come i fibrati tangenti e cotangenti a una varietà differenziabile.
S. di Fréchet. È uno s. metrico i cui elementi sono le successioni di numeri (reali o complessi) (x1, x2, ..., xn, ...) e nel quale si definisce come distanza di ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] finito di tali punti e una r. di forme in Rn possiede una varietà base di dimensione n−3; esistono tuttavia r. di curve piane dotate radice dell’albero corrisponde al problema di decisione complessivo mentre ogni foglia a una sequenza di decisioni ed ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...