L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] discreto, in particolare della teoria dei numeri. La varietà di queste relazioni è sorprendente, sia che si tratti esistenza di zeri reali nei punti s=−2,−4,−6,…; nel piano complesso non vi possono essere zeri fuori della striscia compresa fra le due ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] ha comunque alleviato decisamente questo tipo di problema.
Automi binari
I sistemi dinamici discreti hanno una grande varietà di dimensioni e di complessità. Come abbiamo accennato, uno dei vantaggi dei sistemi discreti è la capacità di affrontare la ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] {0,1,2,…,n}, n=dim M, ed è semplice. Le molteplicità compaiono nel caso di varietà singolari. Gli insiemi di Cantor forniscono esempi di punti complessi z∉ℝ nello spettro dimensionale.
Supponiamo che ∑ sia discreto e semplice. Sia (A,ℋ,D) una terna ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] tempo stesso, la ricchezza, l'estensione e la varietà delle branche della matematica avevano posto ai matematici più Körper), con ciò intendendo "ogni sistema di infiniti numeri reali o complessi che sia in sé chiuso e completo in modo che l' ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] fasi della Luna e il movimento annuale del Sole lungo quella varietà di posizioni cui si è accennato (i solstizi, gli equinozi un buon livello di perfezione fu raggiunto anche da alcune società complesse e avanzate pre-inca, come Huari (600-1100 d.C.) ...
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Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] nel Libro VII della Collezione. Pappo ed Eutocio erano nel complesso molto competenti sia nello scoprire le lacune in un argomento, sia abbiamo passato in rassegna non fa giustizia della varietà che presenta l’attività nel campo della geometria in ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] e considerava i numeri all'interno di una varietà di rapporti molto più sofisticati di una semplice nozione semplice) e, a fortiori, quella di logaritmo (che è più complessa) non sono astratte e non sono colte in tutta la loro generalità, ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] F) è sempre uno spazio di Banach.
b) Spettro e calcolo funzionale
Sia ora E ≠ {0} uno spazio di Banach complesso (K = C) e T ∈ L (E); per λ ∈ C si scriverà λ - T = λI - T. Come limitata di Rn o su una varietà compatta. Un altro esempio è costituito ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] 'onda si muove insieme all'elettrone.
Se scriviamo la nostra onda in forma complessa ψ = ψ (x, t) = exp (i (kx - ω M in due parti, M1 e M2; queste due parti sono varietà tridimensionali con bordo che si incontrano lungo F. Consideriamo ora un' ...
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La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] spazio dei moduli delle curve n-puntate di genere g'. Riemann osservò che questo insieme possiede una naturale struttura di varietà analitica di dimensione complessa uguale a 3g−3+n. Per capire perché una curva n-puntata di genere g dipende da 3g−3+n ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...