Glottologo (Gotha 1842 - Graz 1927); prof. a Halle (1873) e poi a Graz (1876-1900). Socio straniero dei Lincei (1902). In Der Vokalismus des Vulgärlateins (3 voll., 1866-68) tentò per la prima volta una [...] soprattutto con l'intento di render conto delle varietà storiche; in Über die Klassifikation der romanischen Mundarten (1900) mostrò come l'area romanza sia il risultato di una complessa sovrapposizione di correnti innovatrici e al problema dei ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] d'oggi e non solo per quel che riguarda le varietà linguistiche delle singole unità nazionali dal Portogallo alla Romania, J. von Schlosser oltre che della scuola viennese nel suo complesso. L'impressione che può essere ricavata da un più attento ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] 2,5% passando dal 4,6 al 6,1%, sì che i tre partiti laici complessivamente passarono dal 20,3 al 21,3%; la DC perse invece il 4,1% dei cioè di un diverso contatto con la realtà. Nella varietà degli esiti questo è il punto di partenza comune per ...
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SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] un doppio; ed è piuttosto - semplificando un poco la complessa e interagente problematica di Peirce - l'interpretante del segno, sconcertante dovette essere sicuramente la straordinaria novità e varietà dei suoi interessi, la densità del suo pensiero ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] di maggior potenza dell'una rispetto alle altre, al complesso delle altre. Con le lingue ci è concesso dar ♯, ♯10+6♯, ♯9+7♯, ♯2×8♯, ♯32:2♯ ecc. La varietà di segni è ancora più grande se aggiungiamo alle quattro elementari altre operazioni: ♯24♯, ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] di 'scienza indiana', espressione che non indica una particolare varietà di scienza, ma semplicemente la 'scienza' così come limitato del numero due; naturalmente, la realtà è più complessa di quella descritta da entrambi i miti (Staal 1993b).
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] Particolare enfasi è posta sulle varietà del linguaggio: varietà strutturali testimoniate dalla quantità di contesto; non lo sono in inglese). In base al grado di complessità che decidiamo di prendere in considerazione, essa può contenere tra i ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] di ➔ latinismi e ➔ prestiti dal francese e dal provenzale.
La varietà di lingue è più ricca in poesia che in prosa, a norma corrente (➔ che polivalente).
Ma la norma è complessivamente solida e condivisa. Persino il ➔ congiuntivo, nonostante molti ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] (così in spagnolo e in francese).
Un’altra semplificazione imponente colpisce il complesso sistema dei clitici (v. tab. 2).
Nessuna lingua romanza ha tale varietà di mezzi pronominali e nessuna ha tante regole per il loro funzionamento (Simone ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] di compiere un atto linguistico alla selezione di una certa varietà di lingua piuttosto che un'altra all'interno di un repertorio di 'offerta', in realtà, si ha un'organizzazione più complessa, in quanto la seconda mossa rientra in una gerarchia di ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...