Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] un composto proteico, pronto ad andare incontro a cambiamenti ben più complessi (v. Darwin, 1959).
Circa nello stesso periodo, il di energia; è stata in tal modo sintetizzata una grande varietà di molecole organiche (v. Gupta e altri, 1981), che ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] semplici. Nei Molluschi, il cui corpo può assumere una grande varietà di forme, anche il sistema nervoso assume aspetti vari, riconducibili comunque a un complesso costituito di coppie gangliari in corrispondenza degli organi principali, capo, piede ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] e la conseguente nascita di potenziali di azione in questi neuroni (v. fig. 23). La complessità morfofunzionale della retina consente una grande varietà d'interazioni, alcune delle quali sono utilizzate per un'accurata rifinitura del messaggio che ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] alcuni ioni di metalli alcalino-terrosi. La grande varietà delle forme di movimento non dipende dunque tanto dal Dopo idrolisi, l'actina si riassocia alla miosina per formare il complesso AM.ADP.Pi. Questa volta il distacco dei prodotti della ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] fisico ha poche proprietà rilevanti: l'alfabeto, cioè la varietà di segnali che può trasportare, la capacità (o velocità) spinge a cercare cibo. Se ho adoperato la terminologia più complessa e meno familiare, l'ho fatto per esorcizzare, esprimendomi ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] solo tra gruppi sistematici molto lontani (basti pensare alle varietà di forme oggi esistenti all'interno di specie come quella Il problema della variabilità dell'intelligenza è invece talmente complesso che non se ne prevede affatto una soluzione a ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] nutre dei residui lasciati dall'altro. È tale la varietà delle definizioni che si impone un chiarimento ogni volta dovuto a presenza di leghemoglobina, che è tipico prodotto del complesso simbiotico. Non è chiara la funzione biochimica di questa ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] la clorofilla a/b e la proteina di 10 kDa del complesso che sviluppa l'ossigeno del foto sistema II. L' Meridionale e in tutti gli altri casi in cui sono presenti varietà selvatiche di specie coltivate. Non è scontato che un simile trasferimento ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] Particolare enfasi è posta sulle varietà del linguaggio: varietà strutturali testimoniate dalla quantità di contesto; non lo sono in inglese). In base al grado di complessità che decidiamo di prendere in considerazione, essa può contenere tra i ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] e di "usanze"), che ha invece sparso per il mondo la varietà. "Così - egli afferma - il fondo [naturale] è ovunque 20).
L'uso e la costruzione di utensili, l'esistenza di complessi procedimenti di comunicazione, l'impiego di "veri e propri simboli" ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...