La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] il bene. La biografia di Vavilov invece descrive un'interazione più complessa tra scienza e politica. Tra la fine degli anni Venti di un opportuno gene nano a livello mondiale. Usando una varietà nana proveniente dal Giappone, nel 1961 il grano nano ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] probabilmente anche di altre determinazioni, è diretto da un complesso di condizioni chimiche e ormonali.
Charles Manning Child (1869 . Come dimostrarono altri studiosi, una grande varietà di materiali con diversa composizione chimica poteva tuttavia ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] iniziò a essere concepito come una combinazione più o meno complessa di monadi vitali in via di sviluppo e di interazione strutture di tipo vescicolare, senza contare le innumerevoli varietà di forme sotto le quali queste strutture si presentavano ...
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La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] ciascuna trasformazione di ATP in adenosindifosfato (ADP) l'efficienza complessiva dell'intera sequenza sarebbe di circa il 40%. Nelle cellule
La grande quantità di ectotermi e la rilevante varietà delle loro nicchie prova che i loro adattamenti ...
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Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] un gruppo e i gruppi adiacenti sottolineava che "una varietà del genere umano passa così gradualmente nell'altra che non etnicità e discendenza descrivono solo una piccola parte della complessa rete di connessioni biologiche e sociali che collegano ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] del darwinismo, privilegiando questo o quel filo della complessa trama. In quel che segue si dovranno distinguere Darwin poté indirizzare le vicende del darwinismo, che assunse una varietà di accenti tale da far dubitare a volte della loro coerenza ...
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Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] di prateria, di spiaggia marina o di foresta. Il termine ‛varietà', in passato molto usato in tassonomia, lo è oggi assai poco nella ricerca. La sostituzione di amminoacidi in una proteina complessa, che si verifica durante l'evoluzione, consente di ...
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Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] all'aminoacido tirosina, in particolari proteine. Sebbene la complessa risposta delle cellule ai fattori di crescita non sia ancora tutto il corso della sua vita. Nell'enorme varietà degli organismi viventi, esistono quindi cicli più complicati, ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] catabolici. Le cellule mesenchimali presentano una notevolissima varietà di differenziamenti. Possono dare origine, per es (neuro-LES). Il coinvolgimento renale, caratterizzato dal complesso quadro della nefrite lupica, è una complicanza molto ...
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GRANATA, Leopoldo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Lungro, nel Cosentino, il 10 ott. 1885, da Giuseppe e Antonietta De Diaco. Compì gli studi secondari e universitari a Cagliari e si laureò in scienze [...] relazioni filogenetiche. Mise intanto in evidenza la grande varietà delle specie che vi appartengono e che costituiscono una con la teoria del dualismo nucleare e con quella, complessa, dei cromidi. Denominazioni, congetture e ipotesi che oggi ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...