La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] stato in cui fosse richiesta la tutela brevettuale, delle complesse e costose operazioni legate al deposito. Per questo motivo si loro praticabilità non è tecnicamente limitata a una particolare varietà di animali.
La brevettabilità del DNA
L'ultima ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] disposte in modo da intensificare ulteriormente la sensazione di varietà di quanti li visitavano. Questi oggetti, tuttavia, vagavano ininterrottamente da un dettaglio molto piccolo, o molto complesso, a un altro, pur seguitando a fissare lo stesso ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] cellule trasmettitrici sono i neuroni, e al crescere della complessità degli organismi anch'essi diventano più efficienti (ossia capaci di Goodall (v., 1986), gli scimpanzé dispongono di una varietà di richiami che sembrano formare in qualche modo un ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] sostanziali sono abbandonate; l'uomo è una macchina così complessa che è impossibile definirla o descriverla con precisione; la macchina uno scopo 'leibniziano': riempire lo spazio con la varietà e la diversità. Tale sforzo può ricadere sugli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] ’uomo. La nuova disciplina si riprometteva di esplorare i complessi rapporti tra il mondo morale dell’uomo, la sua apparire tutto sommato favorevole. Da un lato, la varietà dei fenomeni geodinamici presenti nella penisola esercitava ancora un ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] che veicola anche ad altri tessuti. Tutte le diverse varietà di tessuto connettivo derivano da un tessuto embrionale detto % da proteine e per il 60% da lipidi complessi (costituiti da colesterolo, fosfolipidi, cerebrosidi). Si presenta come ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] l'efficienza dell'introduzione, tramite incrocio, di geni da una varietà o razza a un'altra, o da specie selvatiche a riduzione del 75% dei casi di avvelenamento tra gli agricoltori. Complessivamente, nel 2002 l'uso di OGM negli Stati Uniti ha ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] , il liquido seminale che può così disporre di un complesso di piccoli corpi viventi e organizzati; questi ultimi sono il carattere dominante può appartenere a un ibrido oppure a una varietà pura. Per esempio, un seme liscio può provenire da una ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] (come i giaguari e i puma) predano una gran varietà di specie di piccola taglia, la loro eliminazione determina che l'informazione è elaborata dalla collettività. La colonia nel suo complesso è un organismo, l'entità di base che dobbiamo comprendere. ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] tanto la vita è difficile da comprendere a causa dell'estrema complessità degli effetti che produce, quanto è semplice, nell'uomo come sostanza seminale le forme così diverse che richiede la varietà di queste funzioni. Il nisus formativus non si ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...