Secrezione e assorbimento
GGerhard Giebisch
di Gerhard Giebisch
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Proprietà generali degli epiteli che effettuano un trasporto netto di soluti e di acqua. □ 3. Trasporto [...] per immetterlo nel liquido peritubulare e di rispondere a una varietà di stimoli con una secrezione massiva (v. Giebisch e questo argomento.
7. Trasporto di ioni cloro.
Nel complesso le nostre conoscenze sui meccanismi di trasporto del cloro sono ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] 'individuo si comporterà in modo da massimizzare la sua ‛idoneità complessiva' (inclusive fitness), vale a dire la capacità dei suoi sociali. La competizione diretta può quindi assumere una varietà di forme, molte delle quali non sono affatto ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] 'attività protezionistica in Europa accompagnata da una grande varietà di progetti ufficiali e non ufficiali. Alcuni parchi fondo sarebbe il medesimo: il pregio estetico della cosa o del complesso di cose. Per cui l'ambiente naturale è qui tutelato in ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] di Linneo, che identificava quattro varietà umane distribuite in Europa, Asia, Africa e America, distinte per caratteristiche fisiche, psicologiche, etnografiche e sociali, venne gradualmente resa più complessa. Nel corso della seconda metà ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] dei grandi gruppi a divergere dal tipo principale e a diventare non soltanto più complesse ma anche più specializzate, come per adattarsi a una grande varietà di ambienti. Per rappresentare la divergenza crescente nella successione delle forme il ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] .
1985
Le curve pseudoolomorfe. Il matematico sovietico Misha Gromov definisce tali curve su una varietà simplettica usando strutture quasi complesse compatibili con la struttura simplettica. Questa tecnica porterà a importanti risultati in geometria ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] a ricondurre il vario all'omogeneo, il più al meno complesso, rivelerà aporie e contraddizioni nella lettura dell'esperienza. Anche rispetto alla norma e al suo telos: garantire la varietà dei viventi. Il problema dell'individuo sessuato comincia a ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] autoriflessività) ogni cultura 'umana' è di per sé molto complessa. Nessuna cultura umana si riduce a una serie di rapporti alla cultura nel farsi o nel divenire dell'uomo.
La varietà degli atteggiamenti di fronte al compito antropo-poietico (qui ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] fin dall'Antichità classica, era stata attribuita una gran varietà di funzioni diverse; ma è solo agli inizi dell' Frey e altri, anche se la fisiologia e l'istologia del complesso apparato diviene più chiara solo nel XX secolo. Occorre anche notare ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] struttura è semplice, mentre gli ‛automi naturali' risultano dalla complessa composizione di un gran numero di parti. Nulla di è che siano identici sotto certi aspetti. Così un'ampia varietà di casi, sebbene differenti per più versi, sono tutti ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...