FELICE II, antipapa
Manlio Simonetti
Se ne ignora la data di nascita. Il Liber pontificalis, nr. 38, lo dice romano, "ex patre Anastasio". Era nel 355 arcidiacono nella Chiesa di Roma, allorché papa [...] . sia da mettere in relazione con un non esteso complesso cimiteriale ipogeo individuato sulla via Aurelia antica, al di quasi che sia stato vescovo legittimo. Per spiegare questa varietà di giudizi e valutazioni, si deve innanzitutto tener conto ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] cure economiche, si dedicò completamente agli studi manifestandovi grande varietà e mobilità di interessi, sia pure nei limiti di un Il Bucentoro (pp. 67-87) è la prova più complessa di questa volontà celebratoria che, in tempi di crisi crescente, ...
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DA COLLO, Francesco
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Conegliano (Treviso) intorno al 1480 da una nobile famiglia originaria di Ceneda (att. Vittorio Veneto). Si dedicò all'attivita diplomatica al servizio [...] arti..., p. 21) offre molteplici ragioni d'interesse. Consapevole della complessa realtà europea in cui la missione si colloca, il D. si la costituzione dell'esercito; la religione; l'abbondanza e varietà delle risorse naturali; infine, i monti ed i ...
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CASATI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Milano il 3 giugno 1809 da Carlo e da Antonia Barbini.
Il padre, che era gioielliere e dilettante di ballo, lo avviò alla carriera di danzatore con l'incoraggiamento [...] afferma il Rossi - che il C. allestì a dimostrazione della varietà dei suoi interessi teatrali". Questo ballo ebbe in tutta Italia 'opera coreografica insieme alla tendenza alla azione complessa e talvolta macchinosa, lontana dalla voluta semplicità ...
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Stiller, Mauritz (propr. Moshe)
Melania G. Mazzucco
Regista cinematografico, di famiglia di origine russa, naturalizzato svedese, nato a Helsinki il 17 luglio 1883 e morto a Stoccolma l'8 novembre 1928. [...] lavorò per il teatro svedese di Turku, ricoprendo una varietà di ruoli minori. Quando l'esercito zarista lo arruolò Deciso a fare della sua protetta (cui lo legava anche un complesso rapporto personale) una stella, la portò con sé a Berlino per ...
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FEI, Francesco
Franco Pignatti
Poeta della prima metà del sec. XVI, nativo di Montepulciano (od. prov. di Siena), sul quale non disponiamo di alcuna notizia biografica precisa. Poche informazioni ricaviamo [...] costruendo su questa figura retorica già petrarchesca interi componimenti per impossibilia. Varietà metrica e manierismo stilistico, unitamente all'architettura complessiva delle due raccolte, in mancanza di altri dati che permettano di ricostruire ...
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Cohen-Séat, Gilbert
Monica Trecca
Scrittore e teorico del cinema francese, di famiglia ebrea (suo padre era il Gran rabbino di Bordeaux), nato a Sétif (Algeria) il 26 luglio 1907 e morto a Parigi il [...] militante e all'immediatezza della prassi realizzativa, l'elaborazione di un più complesso sistema teorico in grado di concorrere a ricostruire, con una varietà di strumenti interpretativi riconducibili ad aree di ricerca ampiamente consolidate, l ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...