Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] sono consentiti, pretendesse di rendere conto dell'estrema varietà delle posizioni culturali e teoriche non farebbe che ai movimenti d'avanguardia olandesi entro i tessuti compatti dei due complessi di Hoek van Holland (1924) e di Kiefhoek (1925 ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] in noi o fuori di noi, nella natura o nel complesso psicofisico, si riduce a punti istanti (dhamma, dharma), Suriyabongse : divisione questa che implicava già un'unità malgrado la varietà e molteplicità delle scuole.
Il Mahāyāna è stato sempre più ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] lato e del Battista e di s. Francesco dall'altro. Il complesso proviene evidentemente da una chiesa francescana e appare del tutto plausibile , sia con la brulicante vivacità e la varietà fisionomica della folta schiera degli astanti; aspetti che ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] a Spoleto, del sec. 9°, probabilmente parte dell'antico complesso vescovile posto a ridosso delle mura, con corridoi anulare e centrale 1984).D'altro canto risulta utile a distinguere la varietà dell'operato delle botteghe attive nel territorio, al ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] di Promontorio', calcare locale della varietà più scistosa (strutturalmente ed esteticamente di P. Melli, Genova 1990; G. Bozzo, Le vicende architettoniche del complesso, in San Fruttuoso di Capodimonte. L'ambiente, il monumento (Le guide del ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] Roma, BAV, Mus. Sacro).Benché presenti un'iconografia troppo complessa e uno stile troppo elaborato per costituire un punto di contrario per una sua apparente omogeneità: malgrado la varietà degli oggetti prodotti (statuette, figurette d'appliques ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] dalla Germania alla Francia, come attestano, sia pur nella varietà degli impianti, fondazioni come quella del p. d' attraverso una serie di passaggi, annettendo così di fatto al complesso palaziale centrale anche le chiese dei Ss. Sergio e Bacco ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] il 1249 e il 1252 si innestò a E una struttura complessa costituita da due campate prive di separazioni intermedie e un'abside certo che questo tipo di iconografia appare, nella varietà delle soluzioni escogitate, il tentativo più esteso e organico ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] sono il più delle volte difficili da definire, così come è spesso complesso precisare i rapporti d'origine tra concezioni tra loro vicine ma espresse presenta, sotto le apparenze di una grande varietà, una certa unità. Questo anzitutto nella sua ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] tutta la scultura romanica borgognona, come spesso si è voluto credere: complessi come quelli di Moutiers-Saint-Jean, Bussy-le-Grand e, soprattutto, Vézelay, attestano una reale varietà di stili e di qualità. L'influenza cluniacense è più facilmente ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...