PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] di lavorieri (Bologna 1591), dall’altro ridisegnò una varietà di motivi con sbrigliata, personale, creatività. Il successo fondatore dell’Accademia dei Lincei) e caratterizzato da una complessa vicenda editoriale (G.B. Marini Bettolo, Una guida alla ...
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ILKHANIDI
S. S. Blair
Dinastia mongola che governò l'Iran, l'Iraq, il Caucaso e l'Anatolia dal 1256 al 1353, in un periodo contrassegnato da notevoli turbolenze interne, ma anche da una fase di prosperità [...] temi, anche storici e letterari. La produzione si fece più complessa, con gruppi di calligrafi e miniatori impegnati su opere in più , che nel periodo precedente avevano assunto caratteri di varietà e innovazione, si fecero più uniformi poiché la ...
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D'ACHIARDI, Pietro
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Antonio, insigne mineralista, e di Marianna Camici, nacque a Pisa il 28 ottobre del 1879. Nella città natale egli si applicò al disegno [...] ricerca scientifica sono rappresentati da numerosi scritti; la varietà degli argomenti trattati rivela la molteplicità dei suoi la sua attività più significativa, il D. esegui complessi decorativi per le sedi romane dei padri mercedari, delle ...
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CARATTOLI
Pietro Scarpellini
Famiglia perugina di artisti; il capostipite ne fu Pietro, nato a Perugia nel 1703, praticamente ignorato dagli studiosi moderni; la fonte principale della sua biografia [...] 1745 ed il 1750 (Siepi). Vi ammiriamo sopra tutto la varietà e la fantasia delle sue invenzioni, adattate molto bene alla sottinsù, in cui si ravvisa una elaborazione prospettica più complessa, oltre ad effetti di luce più ricercati.
A partire ...
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ORESTE (῾Ορέστης, Orestes)
L. Guerrini
La figura di O., già nota in Omero come l'eroico vendicatore della morte del padre, assume una grandissima importanza con i grandi tragici, specialmente con Eschilo, [...] O. o Pilade ?) che si avventa su Egisto (v.). Più complessa, e probabilmente più vicina all'originale pittorico del IV sec., è ma l'incertezza nella disposizione dei personaggi e la varietà iconografica, indica l'assenza di un famoso originale comune ...
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GIOVANNI Climaco, Santo (o Scolastico, Sinaitico)
M. della Valle
Monaco, teologo e asceta, vissuto nel convento ai piedi del monte Sinai tra il 6° e il 7° secolo. Secondo la cronologia stabilita da Nau [...] l'iconografia che ha in seguito conosciuto ampia diffusione è più complessa. Martin (1954) ha dimostrato che cicli più ampi di iconografiche indipendenti ed è sorprendente la loro varietà.Tra i codici più riccamente illustrati bisogna citare ...
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EMBLEMA (ἔμβλημα o ἐμβεβλημένα)
O. Elia*
Originariamente viene così definito qualsiasi oggetto lavorato, inserito in uno più grande e di diversa maniera (da ἐμβάλλω = lat. conicio, insero).
Il termine, [...] rustica, iii, 2, 4) riferisce chiaramente la voce di una varietà di pavimento (num quod emblema aut lithostrotum?); Cicerone (Orator, 43- in tessere minute e spesso sagomate, con complessa policromia gareggiante con la pittura, era eseguito a ...
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GERARCHIE ANGELICHE
M. Bussagli
Scala gerarchica della tradizione cristiana costituita - secondo le indicazioni dello pseudo-Dionigi (De coel. hierar., VII-IX) e di s. Tommaso d'Aquino (Summa theol., [...] ragione delle sue qualità e attributi.Nonostante la complessa speculazione sulle g., la loro rappresentazione iconografica compare iconografica di Bellinati, 1989).Grande dunque è la varietà di soluzioni iconografiche nella caratterizzazione delle g. ...
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SIFERWAS, John
A. Lawrence
(o Sifrewas, Syfrwas, Sifirwas)
Miniatore inglese attivo nel primo quarto del sec. 15°, S. fu tra i primi a introdurre il Gotico internazionale in Inghilterra.Originario di [...] di S., una speciale enfasi è posta sui margini, vivacemente colorati, con una grande varietà di forme attentamente organizzate in composizioni complesse. La presenza di strutture a più piani, o tabernacoli, precariamente in equilibrio su piedistalli ...
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OLPE CHIGI, Pittore dell' (Ekphantosmaler; Macmillan Painter)
L. Banti
Il migliore dei pittori vascolari del periodo protocorinzio. Il nome deriva dal suo capolavoro, un'olpe, già nella Collezione Chigi, [...] òlpe è preparata da quella dell'aröbailos di Berlino. La complessa composizione, con gli opliti in fila obliqua e su numerosi un'evoluzione che li allinei su due file parallele, la varietà dei colori, hanno fatto pensare che la scena sia copiata, ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...