AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] intendi dakry cioè resina ligure, come sarebbesi chiamata una varietà d'a. fossile italica o arrivata in Liguria dalla con occhi tondi cerchiati, bocca larga carnosa, capigliatura complessa con caratteri di acconciatura reale, peculiare del Piceno. ...
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VASARI, Giorgio
P. Barocchi
Pittore, architetto e scrittore, nato ad Arezzo nel 1511 e morto a Firenze nel 1574.
Sin dalla prima edizione delle Vite, pubblicate a Firenze presso l'editore Lorenzo Torrentino [...] l'"unione" cromatica di Giotto e di Stefano; la "gran varietà" dei cicli pittorici assisiati.Nella seconda edizione delle Vite, pubblicata a a mettere in giusto rilievo la diversa e complessa orchestrazione delle fonti e a valorizzare la nascita di ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] molto vicini a quelli della pittura. Un esempio di tale varietà tecnica è rappresentato dall'opera Diana (Roma, Studio vetrate d a Roma (1940), eseguito su cartone di Cambellotti. La complessa decorazione, accanto a episodi della vita di s. Barbara, ...
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Vedi MALLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALLIA
L. Banti
Questo nome indica i resti di una città minoica sulla costa settentrionale dell'isola di Creta, fra Cnosso e la Creta orientale, a pochi chilometri [...] , ha rinunziato quasi completamente a quei dislivelli che danno varietà e movimento a Cnosso e a Festo ed anche perché , ma altre ricordano per la tecnica di costruzione e la pianta complessa, ville e case di Cnosso e di altri centri. L'influenza ...
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Vedi THAMUGADI dell'anno: 1966 - 1997
THAMUGADI
P. Romanelli
Città romana della Numidia. Fondata nel 100 d. C. come colonia militare da Traiano (colonia Marciana Traiana Thamugadi), sorse ex novo in [...] o raggruppate in modo da consentire la costruzione di edifici e di complessi più ampî, come ad esempio il Foro. Questo si apriva all ultimi anni.
Si è già accennato alla ricchezza e varietà di mosaici che ornavano edifici pubblici e privati; quelli a ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] Sempre fra quelle ricordate da Bernardo in tale luogo, la più complessa e singolare, anche per il raro procedimento tecnico, dové essere uno stato di cose (rapporti con artisti e viaggi, varietà di esperienze, raccolta di opere e documenti di " ...
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Vedi CAMPANI, Vasi dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMPANI, Vasi
A. Stenico
In Campania si localizzano varie fabbriche di ceramica a figure nere, i cui prodotti sono da ritenersi imitazioni, analoghe [...] coeva ceramografia àpula corrente, essa ha maggior varietà stilistica, che si manifesta nella riconosciuta variano per sagoma secondo l'epoca e secondo le fabbriche ma, in complesso, si possono ridurre ai modelli italioti del IV sec.: rare sono ...
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PETTORALE
A. M. Roveri
G. Garbini
A. Palmieri
Oggetto destinato a difendere o, più frequentemente, ad adornare il petto: in questo caso, lavorato in varie fogge e con tecniche diverse (in metallo [...] assai verosimile l'ipotesi di un pettorale. Si tratta di una complessa decorazione in oro e pietre preziose, disposta a fasce su tutto i p. manifestano poi uno sviluppo eccezionale, per numero e varietà di forme, nella fase pregallica (VII-V sec. a. ...
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Vedi CICLADICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICA, Arte
S. M. Puglisi
L. Rocchetti
S. M. Puglisi
L. Rocchetti
Il gruppo insulare egeo delle Cicladi, interposto tra l'Anatolia e la Grecia continentale, [...] esplorate nelle isole (Paro, Syros, Despotikon) mostrano varietà di struttura e di concezione nelle singole tombe. La conquista della dimensione, in una lavorazione su pietra così complessa come quella offerta dalla semplice abrasione, non può essere ...
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DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] costruire arcaico.
Segnatamente codeste forme di d., più complesse ed evolute, che indicano almeno scambi tecnici, se che non si voglia collegare con i d. nordamericani.
La varietà geografica e tipologica, lo sviluppo icnografico e tecnico (da massi ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...